Incontro al MIUR del 24 maggio sugli inidonei

C’è voluta la nota unitaria dei Sindacati Confederali della Scuola perché, dopo ben tre mesi, riprendesse il confronto con il MIUR sul personale inidoneo. Purtroppo, nonostante questo personale sia continuamente investito da nuovi problemi, è il caso ad esempio della confusione che si sta determinando a causa delle nuove modalità di espletamento delle visite mediche, l’incontro di ieri non ha prodotto alcun risultato.

C’è anzi da segnalare la delusione per non aver trovato riscontro alle aperture che avevamo colto nel precedente incontro del 26 febbraio scorso.

Il punto dolente continua ad essere quello della mobilità intercompartimentale per la quale, anche se sembrerebbero superate le obiezioni di principio manifestate dalla Funzione Pubblica, non si prospettano ancora soluzioni in grado di dare risposte alle legittime aspettative degli interessati, perfino per la parte di stretta competenza della stessa amministrazione scolastica.

Come Cgil Scuola abbiamo ribadito il nostro giudizio sull’iniquità delle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria del 2002, ricordando i molti problemi causati da quelle norme sia sul personale che sul funzionamento delle istituzioni scolastiche. Abbiamo inoltre contestata l’irrazionalità dei comportamenti dell’amministrazione che, dopo avere investito sulla formazione di migliaia di docenti fuori ruolo per la gestione delle biblioteche scolastiche, ha prodotto recentemente un progetto faraonico sulle biblioteche scolastiche stesse che azzera di fatto l’esperienza fin qui svolta gettando nell’incertezza il personale.

Abbiamo avanzato all’Amministrazione le seguenti richieste:

* Avviare immediatamente il confronto per la revisione del Contratto sulle utilizzazioni degli inidonei
* Sospendere il Progetto Biblioteche
* Dare risposte sulle iniziative che intende adottare per garantire il funzionamento delle scuole in cui la presenza del personale ATA inidoneo arriva a percentuali altissime, come in alcune realtà del Nord

Al termine dell’incontro si è convenuto su una prossima convocazione per le utilizzazioni, mentre per le altre questioni sollevate l’Amministrazione si è riservata di comunicare successivamente le sue determinazioni.

Roma, 25 maggio 2004