Il Governo non sa come pagare gli scatti? Ed ecco la bufala: le risorse ce l’hanno le scuole!!
Questi fondi non sono somme initulizzate per insipienza delle scuole, ma giacenze che verrebbero scippate alla contrattazione e alle attività degli studenti. Giù le mani dal MOF!


Si legge da più parti che esisterebbero nelle casse scolastiche ben 200 milioni di “avanzi” del fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF); vale a dire, somme non spese per l’inefficienza delle Istituzioni scolastiche.
E’ la solita tecnica della denigrazione, a danno della scuola e del suo personale, che scatta puntuale quando si vogliono sottrarre risorse al settore pubblico, in questo caso alle istituzioni scolastiche.
Ricordate Fioroni che, non volendo scucire i soldi, tuonava contro i Dirigenti che non spendevano i fondi, i quali fondi altro non erano che somme spettanti alle scuole che avevano anticipato con la cassa in attesa dell’accreditamento ?
Ricordate Berlusconi-Tremonti-Gelmini-Brunetta che, dovendo rastrellare 8 miliardi al sistema scolastico e tagliare 140000 unità di personale, lanciarono una vasta campagna di denigrazione contro i fannulloni dello Stato e in particolare contro la scuola? E che non accreditarono per due anni il fondo per il funzionamento facendo arrivare col contagocce i soldi per le supplenze ?
La tecnica è sempre la stessa, la storia si ripete: ci servono soldi? Prendiamoli a quei fannulloni che non li sanno spendere.
Ma qual è la verità? La verità è che il MEF e IL MIUR non reperiscono le risorse per pagare gli scatti di anzianità. Ed ecco che si inventano “avanzi” inesistenti.
La verità è che esistono “giacenze” che le scuole potrebbero avere già impegnate ma che non si riescono a tradurre in pagamenti per le inefficienze del sistema ministeriale cosiddetto NoiPa.
La verità è che MIUR e MEF si sono inventati un meccanismo infernale per cui i fondi del MOF sono nella reale disponibilità delle scuole solo pochi mesi all’anno. Valga per tutti l'esempio dello scorso anno scolastico: giacenze sui POS (questa è la definizione esatta) riaccreditate a maggio 2013 e azzerate a dicembre 2013. Le scuole e siamo già a febbraio 2014 ancora non hanno viste riaccreditate le loro legittime giacenze. Questo crea incertezza sia nei pagamenti che nel regolare svolgimento della contrattazione.
Vogliamo fare un altro esempio? I fondi delle aree a rischio: il MEF non registra il Contratto ormai stipulato da molti mesi e così può dimostrare che vi sono “avanzi”.
Respingiamo la campagna denigratoria contro le scuole e ricacciamola in gola a quanti si affannano a dimostrare l’indimostrabile.
Rilanciamo la nostra richiesta presentata alla massima dirigenza amministrativa del MIUR in occasione della conferenza del 3 giugno scorso sul rispetto dei tempi della scuola, i tempi dei Ministeri: si impone una crono-armonizzazione da sempre mancante. Già a partire dalla sfasatura fra anno scolastico e anno finanziario per finire ai normali ritmi di trasferimento delle risorse, si è registrata e tuttora si registra una indicibile “sofferenza” di funzionalità che le scuole sono costrette a subire ad ogni processo o innovazione che esse debbono seguire o portare avanti. Su questo argomento può fare molto il lavoro di confronto che si sta svolgendo sui tavoli tecnici.
Invitiamo le scuole a non farsi intimorire da questo battage antiautonomistico e utilizzare, come loro diritto, in contrattazione tutte le giacenze come risulta dalla stessa nota ministeriale a firma del Direttore Generale del Bilancio.
Sappiano che la loro campagna offende il personale scolastico, offende i Dirigenti scolastici, i DSGA e le Rsu; ed è una campagna contro l’autonomia, parola ormai sempre più metafisica, resa priva di contenuto da quando la si pensa possibile senza i fondi del MOF.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Idonei concorso ordinario: il Ministero ha assunto l’impegno politico di garantire lo scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento
-
Piano Scuola 4.0: l’Unità di Missione del PNRR proroga al 31 luglio il termine per l’individuazione dei fornitori
-
6 giugno 2023, assemblea online docenti precari: tutte le novità su immissioni in ruolo, corsi abilitanti, nuovi concorsi, TFA sostegno e GPS
-
Mobilità scuola 2023/2024: docenti, circa 75.000 posti disponibili dopo i trasferimenti
-
VIII ciclo del TFa sostegno: la riserva per chi ha 3 anni di servizio è del 35% dei posti. Prove di accesso dal 4 al 7 luglio
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 694 del 30 maggio 2023 - Allegato A
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 694 del 30 maggio 2023 - Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, date, titoli e posti disponibili
- Decreti interministeriali Decreto interministeriale 691 del 29 maggio 2023 - Accesso ottavo ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità anno accademico 2022/2023
- INPS Messaggio INPS 1932 del 24 maggio 2023 - Indicazioni operative incremento taglio cuneo fiscale DL 48-23
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici