Docenti precari: riprende la discussione sul regolamento delle supplenze e sul DM 85
Dopo due mesi di pausa il Ministero riconvoca sul regolamento delle supplenze dei docenti. Qualche spiraglio sui corsi abilitanti previsti dal DM 85/05.


Si è riaperta oggi la discussione al MPI sul regolamento delle supplenze dei docenti. Dopo le
polemiche
dei giorni scorsi e le nostre sollecitazioni si è riaperto il confronto con una prima importante novità.
Sarà predisposta rapidamente un'apposita procedura informatica, che dovrebbe permettere alle scuole di non chiamare il personale già impegnato in altra supplenza, risparmiando un gran numero di telefonate e telegrammi.
Questa soluzione, da noi chiesta già due anni fa, vede finalmente la luce e dovrebbe essere resa disponibile dal prossimo mese di gennaio.
Si tratta di un primo segnale da parte dell'Amministrazione nella revisione delle modalità di conferimento delle supplenze che si è dimostrata in questi anni macchinosa, costosa e poco trasparente.
Naturalmente è solo un primo passo, mentre resta aperta la revisione del regolamento delle supplenze sul quale per il momento sono state fornite alcune anticipazione che confermano quanto già proposto negli
incontri precedenti
, lasciando quindi al momento irrisolti i nodi, sul numero di scuole, sulle sanzioni e sulle modalità di convocazione.
L'Amministrazione ha preso atto dei rilievi della FLC Cgil e delle altre organizzazioni sindacali e dovrebbe fornirci, nei prossimi giorni, una nuova bozza, sulla quale ci auguriamo si possa aprire una discussione risolutiva al fine di garantire l'applicabilità del regolamento in occasione della riapertura delle graduatorie permanenti e d'istituto prevista per il 2007.
In margine all'incontro ci è stato comunicato che nella giornata di oggi si sarebbe tenuto l'ultima riunione tra i funzionari dell'Istruzione e dell'Università che si occupano delle problematiche dei corsi abilitanti previsti dal DM 85/05. Pertanto a breve saranno convocate le organizzazioni sindacali, come a suo tempo richiesto unitariamente , per poter finalmente affrontare in modo organico le problematiche poste e dare una risposta chiara alle migliaia di corsisti sia in termini di organizzazione e costi dei corsi, sia rispetto all'inserimento nelle graduatorie permanenti.
Roma, 15 novembre 2006
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