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Le scuole italiane per funzionare efficacemente hanno bisogno di tutte le figure professionali, anche dei dirigenti scolastici

Le Organizzazioni sindacali dell’Area V della Dirigenza scolastica hanno chiesto, con una nota unitaria, di mantenere in servizio i dirigenti scolastici che lo hanno richiesto e ne hanno diritto

08/06/2011
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La FLC CGIL, insieme a CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL e ANP Cida, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al MEF e al MIUR di autorizzare il mantenimento in servizio dei 429 dirigenti scolastici che ne hanno fatto richiesta.

Si tratta di una misura necessaria, considerato il rilevante numero delle reggenze assegnate in questo anno scolastico, circa 1.400, e il loro probabile raddoppio nel prossimo anno scolastico. Le reggenze, causate dal mancato reclutamento dei dirigenti scolastici, producono difficoltà nel funzionamento delle scuole e  notevoli disagi agli stessi dirigenti scolastici.

Il ritardo nell’emanazione del bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, da attribuire esclusivamente all’Amministrazione, aggraverà ulteriormente il problema nell’anno scolastico 2012/13. Le scuole con dirigente condiviso con un’altra scuola saranno il 40% del totale nell’a.s. 2011/12 e più della metà nel successivo.

Le difficoltà delle scuole con un reggente sono infatti ulteriormente complicate dal mancato finanziamento delle indennità di funzioni superiori ai docenti che collaborano con il reggente: nonostante il CCNL vigente e le continue pressioni delle OO.SS., il MIUR insiste a non voler erogare i relativi finanziamenti, alimentando i contenziosi e le difficoltà finanziarie delle scuole.

Va quindi sottolineato come il comportamento dell’Amministrazione, esclusivamente finalizzato anche in questo caso alla riduzione della spesa, non tenga in alcun conto le esigenze di funzionamento delle scuole e scarichi sui lavoratori tutte le conseguenze delle proprie scelte.

Una rapida autorizzazione è poi indispensabile, oltre che per dare certezze sul loro futuro ai dirigenti che hanno chiesto il mantenimento in servizio, per poter effettuare le procedure relative agli incarichi dirigenziali (conferme, mutamenti, mobilità interregionale) con la conoscenza dei posti disponibili e per poter garantire continuità e funzionalità nella gestione delle scuole.

_________________

Roma, 7 giugno 2011

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per la Funzione Pubblica - UPPA
Corso Vittorio Emanuele II
00100 R O M A

Al Ministero dell’Economia e Finanze
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
Via XX Settembre, 97
00100 R O M A

Al MIUR
Direttore Generale del personale scolastico
Viale Trastevere 76 a
00153 R O M A
 

Oggetto: Autorizzazione a mantenere in servizio 429 Dirigenti Scolastici ai sensi della L.449/1997, art.39.

Le scriventi OO.SS. rappresentative dell’Area V della dirigenza scolastica chiedono che venga autorizzato il mantenimento in servizio oltre i 65 anni di età dei 429 dirigenti scolastici che lo hanno richiesto.
A tal proposito fanno presente che l’attuale organico di fatto dei dirigenti scolastici è largamente inadeguato rispetto al numero delle istituzioni scolastiche autonome, come dimostra il fatto che quest’anno (a.s. 2010-2011) sono stati assegnati 1.380 incarichi di reggenza.
Inoltre, per il prossimo anno scolastico (2011-2012) sono previsti circa altri 8/900 pensionamenti (media degli ultimi due anni), ragion per cui il numero delle reggenze è destinato a lievitare ad oltre 2.200.
Si tratta di un numero ragguardevole di sedi scoperte, tra l’altro localizzate soprattutto nelle regioni del centro-nord, nelle quali, data la distribuzione delle istituzioni scolastiche nel territorio, accade frequentemente che la scuola retta sia a decine o, in qualche caso, a centinaia di Km di distanza e con l’impossibilità di utilizzo del mezzo proprio ed è prevedibile che aumentino i casi di affidamento in reggenza di due scuole, come oggi succede solo a pochi dirigenti.
Si tratta di una situazione insostenibile, perché il disagio (del tutto evidente) riguarderebbe sia le scuole affidate in reggenza, sia quelle di titolarità dei dirigenti: circa 4.400 istituzioni scolastiche, pari a più del 40% delle scuole italiane.
Infine, il bando di concorso per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici non è stato ancora emanato e quindi verosimilmente i vincitori di concorso non potranno essere assunti prima del 1° settembre 2013. Pertanto non si potrà contare su di essi per colmare i vuoti di organico.
Di fronte a tale situazione, con tutta evidenza critica, le scriventi organizzazioni sindacali ritengono assolutamente necessaria l’autorizzazione al mantenimento in servizio di quei dirigenti che l’abbiano richiesto, anche come parziale soluzione dei problemi evidenziati.
Le scriventi organizzazioni rappresentano da ultimo l’urgenza del provvedimento, dal momento che le procedure per l’avvio del prossimo anno scolastico, compresa l’attribuzione dei nuovi incarichi dirigenziali, sono già in corso.
Distinti saluti.
 

ANP CIDA CISL SCUOLA FLC CGIL SNALS CONFSAL UIL SCUOLA
f.to G. Rembado f.to M.Guglietti f.to G. Carlini f.to P.Ragone f.to R. Cirillo

 

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