Contratto FP: Incontro del 30 maggio
Con la riunione del 30 maggio 2001 é proseguito il negoziato per il rinnovo contrattuale
COMUNICATO UNITARIO
Con la riunione del 30 maggio 2001 é proseguito il negoziato per il
rinnovo contrattuale.
Il confronto sul merito della trattativa è stato condizionato dall'approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 24 u.s., del regolamento sull¹accreditamento delle sedi formative. In particolare l'art. 11 prevede, come vincolo per ottenere l¹accreditamento delle sedi operative, l'applicazione per il personale dipendente del contratto della formazione professionale, ma solo per la macrotipologia dell'obbligo formativo ed a partire dal 2003.
Rispetto a ciò gli Enti hanno manifestato disappunto e contrarietà ritenendo che il nuovo contesto normativo mette a rischio la possibilità di definire un contratto di transizione applicabile in prospettiva a tutto il comparto della formazione professionale regionale. Tuttavia la necessità politica ed il senso di responsabilità, anche al fine di non vanificare il lavoro fin qui svolto, hanno prevalso rispetto al rischio della rottura del tavolo negoziale.
Le parti, quindi, di comune accordo, nonostante il clima sfavorevole ed incerto del confronto, hanno manifestato la volontà di giungere alla firma di tutto l'articolato contrattuale nei tempi già concordati e comunque prima della pausa estiva. Infine gli Enti hanno rimarcato la richiesta di un chiarimento e di una verifica che coinvolga direttamente il livello confederale rispetto alla validità degli obiettivi fissati con l'accordo dell'8 marzo fra gli Enti stessi, i sindacati le Regioni ed il Governo.
In particolare si richiede un'assunzione di responsabilità rispetto alla esigenza assoluta di definire la strategia ed un programma di iniziative per rendere concreti gli obiettivi definiti con quell¹accordo, anche rispetto al mutato contesto politico ed istituzionale.
Le OO.SS. di categoria assumendo l'impegno di farsi tramite perché le richieste degli Enti siano assecondate al più presto nell¹interesse di tutti, nella consapevolezza che la trattativa non debba essere in alcun modo sospesa, hanno invitato la controparte a concordare la data e l'ordine del giorno per il prossimo incontro ufficiale.
Le parti hanno infine convenuto di incontrarsi il giorno 6 giugno per entrare nel merito di alcuni punti, già all'ordine del giorno: contrattazione decentrata, inquadramento, diritti sindacale, orario di lavoro, retribuzione.
Roma, 30 maggio 2001
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