Compensi per incarichi aggiuntivi in Emilia Romagna: le fantasie Anp
Con una nota del 14 aprile 2004 apparsa sul sito Anp-Alte professionalità della Scuola, questo neo-Sindacato si lascia andare di nuovo alla fantasia sostenendo di aver raggiunto una grande vittoria in Emilia Romagna.
Con una nota del 14 aprile 2004 apparsa sul sito Anp-Alte professionalità della Scuola, questo neo-Sindacato si lascia andare di nuovo alla fantasia sostenendo di aver raggiunto una grande vittoria grazie alla coraggiosae ferma sua presa di posizione sull’entità degli incarichi aggiuntivi conferiti da Enti esterni in Emilia Romagna. A conferma si riporta il testo del verbale dell’incontro sindacale, graziosamente concesso, guarda caso, alla sola Anp-Alte professionalità della scuola proprio da quella Amministrazione regionale così tanto messa all’angolo da Anp da ripristinare l’entità del compenso all’80% e non al 70% come aveva intenzione di fare.
E allora, per la chiarezza:
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la Cgil Scuola non ha validato un verbale che dice cose inesatte e in merito ha già inviato una nota di precisazione all’Ufficio scolastico regionale;
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nella nota di precisazione si ribadisce che la posizione della Cgil Scuola e di tutti i Sindacati è stata di netta contrarietà ad un calcolo del compenso al 70% e la richiesta del pagamento massimo consentito all’80%;
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la Cgil Scuola, in merito alla questione se la materia sia argomento di trattativa o di informativa, hasostenuto in sede di confronto regionale che, vista la posizione dell’Amministrazione, allora si sarebbe andati alla sede di interpretazione autentica: se l’Amministrazione voleva evitare ciò avrebbe dovuto erogare il compenso all’80%.
Che l’Amministrazione abbia deciso nel senso da noi voluto, prova che essa ha ritenuto più conveniente evitare il confronto in altre sedi. E non pare proprio che ciò sia la conseguenza del fatto di aver sostenuto che la materia sia argomento di trattativa e non di informativa.
Libero l’Anp-Alte Professionalità della Scuola di giocare con verbali approssimativi e a stesura di (contro)parte. Spiace che il neo-Sindacato, poiché in questi ultimi tempi non brilla di luce propria e ha i riflessi un po’ lenti dato che ogni tanto si sveglia dal letargo che lo ha colpito, abbia bisogno, per dimostrare di esserci, di fare polemica contro gli altri Sindacati. Per parte nostra non abbiamo intenzione di replicare ad ulteriori polemiche sulla questione.
Roma, 19 aprile 2004
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