FLC CGIL
Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

https://www.flcgil.it/@3834879
Home » Ricerca » ISPESL: ripresa senza esito del confronto al tavolo contrattuale sull'applicazione del CCNL 2002-2005

ISPESL: ripresa senza esito del confronto al tavolo contrattuale sull'applicazione del CCNL 2002-2005

Senza risposte le questioni poste dalla OO.SS.. A rischio la rottura del tavolo, CGIL CISL e UIL hanno fissato una riunione intersindacale per valutare attentamente la situazione

11/05/2007
Decrease text size Increase  text size

A due mesi dalla conclusione del tavolo tecnico di confronto fra le OO.SS. Confederali e l'Ispesl, l'8/5 u.s. è ripreso il confronto con un nulla di fatto: non sono ancora stati sciolti i nodi politici della trattativa e l'amministrazione non ha avanzato alcuna risposta alle richieste sindacali. A rischio la rottura del tavolo, CGIL CISL e UIL hanno fissato una riunione intersindacale per valutare attentamente la situazione. E' stata richiesta una convocazione specifica sulle stabilizzazione dei precari.

Roma, 11 maggio 2007

________________________

Comunicato unitario

TRATTATIVA? NULLA DI FATTO!

Si è svolta oggi la prevista tornata di trattativa che ancora una volta non ha portato alla sottoscrizione del contratto integrativo a causa delle “titubanze” dell’Amministrazione.

La convocazione riguardava specificatamente il trattamento economico accessorio del 2007, ovvero indennità, ed incentivazioni, le progressioni economiche e di livello (artt. 53, 54 e 64 del vecchio CCNL), la disciplina giuridico-economica sostitutiva dell’indennità di trasferta oltre a delle varie, tra le quali la circolare Nicolais sulla stabilizzazione del Precariato, l’attuazione dell’accordo sulla quota della “Fioroni” legata alla produttività e le norme attuative per l’attribuzione della “Merloni”.

La delegazione di parte pubblica ha preliminarmente utilizzato l’occasione per presentare alle OO.SS. i Dirigenti generali preposti recentemente a capo dei Dipartimenti centrali (amministrativo e processi organizzativi): a tali Dirigenti auguriamo di poter fattivamente operare nel risolvere i non pochi problemi dell’Istituto.

Nel merito:

per la definizione dell’attribuzione delle indennità per il 2007, avevamo chiesto di erogare i pagamenti relativi all’accordo 2006 ovviamente nel rispetto dei limiti fissati e sottoscritti in quell’accordo e di avere quindi il consuntivo dei pagamenti effettuati relativi al 2006, 2005 e 2004 al fine di verificare i residui per migliorare la correttezza e la coerenza delle ipotesi di diversa distribuzione delle risorse per l’anno 2007.

L’Amministrazione ha affermato di aver reperito le maggiori somme necessarie al pagamento dell’indennità di turno il cui stanziamento previsto e sottoscritto nell’accordo integrativo 2006 è stato sforato per una gestione “più larga” rispetto agli impegni previsti.

Nulla, invece, ovviamente per i consuntivi…

Anche per i passaggi di livello e di progressione economica l’Amministrazione non ha ancora positivamente risolto il problema del finanziamento atteso che al tavolo tecnico le OO.SS. hanno richiesto la copertura a favore di tutti gli aventi diritto secondo le varie scadenze biennali tanto per l’art. 54 quanto per il 53.

Per l’art. 64 l’Amministrazione invece, non ha ancora formalizzato la quantificazione delle risorse disponibili complessivamente per gli scorrimenti delle graduatorie. Ad oggi infatti ha ipotizzato in una decina di posti i possibili scorrimenti per l’anno 2003 e nel doppio, circa, per l’anno 2005.

Per l’incremento dell’indennità di trasporto strumenti e per gli accessi l’Amministrazione ha proposto 0,15 € a chilometro la prima e 0,87 € per la seconda, chiarendo che considera tale proposta come disciplina sostitutiva della “trasferta” come sopra richiamato.

Si è concordata la trattativa specifica per la stabilizzazione dei Precari alla luce della circolare Nicolais e subordinatamente alla puntuale ufficializzazione alle OO.SS. della reale situazione del precariato in ISPESL.

Per la “Fioroni”, quota legata alla produttività, è tornato in rilievo che il problema della valutazione dell’attività svolta è di non facile soluzione, come d’altra parte era chiaramente emerso dai lavori del tavolo tecnico. Attendiamo ora dall’Amministrazione la proposta che definisca in maniera precisa ed in tempi certi, i criteri di valutazione del lavoro svolto da tutto il Personale…

E’ a questo punto del tutto necessario invitare il Personale a sostenere le OO.SS. a partire dalla ormai imminente proclamazione dello stato di agitazione e - qualora non dovesse essere rapidamente riconvocato il tavolo con delle proposte concrete per chiudere la trattativa - a proseguire con ben più pressanti iniziative di lotta.

FLC Cgil CISL FIR UIL PA

Roma, 10 maggio 2007

Altre notizie da: