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INAPP: cordoglio e vicinanza alla famiglia di Lorenzo Parelli dall'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Ente e preoccupazioni per il futuro del Comparto Ricerca

L'Ordine del Giorno approvato dall'assemblea dell'INAPP del 26 gennaio, indetta dalla FLC CGIL.

28/01/2022
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ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA INAPP

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INAPP indetta dalla FLC CGIL il 26 gennaio 2022 per discutere degli interventi legislativi in legge di Bilancio relativi agli Enti Pubblici di Ricerca e alle loro ricadute in chiave contrattuale, nonché della prossima scadenza elettorale per il rinnovo delle RSU fissata al 5, 6 e 7 aprile 2022, esprime il proprio cordoglio e piena vicinanza ai famigliari di Lorenzo Parelli.  

La morte di Lorenzo rappresenta in modo drammatico il grave degrado in cui versa la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia, ennesima morte bianca in un Paese in cui se ne contano 3/8 al giorno (dato del 2021) e che, in questo caso, fa luce anche sulle condizioni di sicurezza in cui si svolgono le esperienze formative sui luoghi di lavoro. Lorenzo, va ricordato, era inserito in un percorso di istruzione e formazione finalizzato ad una qualifica: noi lavoratrici e lavoratori dell’Inapp sappiamo bene quanto sia importante assicurare una reale formazione sui luoghi di lavoro, garantendo, nel contempo, in modo inderogabile che si tratti di attività svolte nella massima sicurezza e senza rischi, con una attenta vigilanza. L’assemblea si associa alla richiesta della FLC CGIL di rafforzare e controllare le condizioni di sicurezza entro cui si svolgono i tirocini e, al tempo stesso, solleva l’urgenza di ridiscutere al più presto l’impianto dell’Alternanza scuola lavoro, che troppo spesso configura esperienze dal limitato valore formativo.  

Sulle conseguenze dei commi 310, 313 e successivi della Legge di Bilancio 2022 sul sistema degli Enti Pubblici di Ricerca, l’assemblea conferma le più fosche preoccupazioni per gli effetti della spaccatura fra Enti vigilati dal MUR e gli altri Enti, per il rischio intrinseco di una divaricazione radicale fra un tipo di ricerca Alta e un tipo di ricerca Servente, che non ha nessun senso per il sistema ricerca e che smantellerebbe completamente il D.lgs 218/2016.  

Invece di procedere verso la realizzazione di una cabina di regia del sistema degli EPR, si procede nella direzione opposta. La cifra degli interventi di destrutturazione del sistema Ricerca diviene ancora più chiara se si guarda al riordino per commissariamento del CNR, che mette a capo di un pool di esperti esterni al mondo della ricerca le decisioni sul modello organizzativo, limitando gravemente l’autonomia e l’indipendenza del maggiore Ente di ricerca italiano.   

Su questi temi l’assemblea chiede al Presidente e al Direttore Generale dell’INAPP di assumere iniziative a tutela dell’integrità del comparto, per salvaguardare i lavoratori dell’INAPP dalle conseguenze nefaste che deriverebbero da queste scelte divaricanti. E dà mandato alla FLC CGIL di promuovere insieme alle altre confederazioni CISL UIL e alla RSU, iniziative nei confronti sia del Ministro vigilante O.le Orlando, che della società civile, per richiamare l’attenzione sulle criticità sopra richiamate e ottenerne la rimozione, nell’ottica di una concreta valorizzazione del sistema ricerca.  

L’assemblea propone inoltre un raccordo con tutti gli altri lavoratori degli Enti Pubblici di Ricerca, a partire da quelli non vigilati dal MUR, per una iniziativa pubblica in piazza in cui rappresentare i rischi che corre il sistema della ricerca pubblica e le conseguenze negative per le lavoratrici e i lavoratori degli Enti, mettendo al centro l’importanza di un sistema della ricerca pubblica indipendente.  

L’assemblea infine conferma l’importanza della partecipazione alla prossima scadenza elettorale del 5, 6 e 7 aprile 2022 e si impegna per favorire in ogni modo la più ampia partecipazione all’appuntamento elettorale, nella consapevolezza della necessità di rafforzare tutti i presidi di democrazia, compresi quelli nei luoghi di lavoro.  

Ordine del Giorno approvato dall’assemblea INAPP

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