CNR: valorizzazione o penalizzazione professionale?
C’è ancora molto da fare
Ancora molti gli istituti contrattuali che al CNR devono essere attuati al fine di valorizzare la professionalità e il lavoro svolto dal suo personale.
La FLC CGIL in tutte le occasioni ricorda all’Amministrazione che da troppo tempo il personale è in attesa che vengano concluse le varie procedure iniziate oramai da più di un anno.
Art.53 e 54
Dopo più di un anno e non poche problematiche e continui rinvii, saranno finalmente pubblicate le ultime graduatorie del Bando art.54, ossia per CTER V livello e CTER IV livello. Anche la graduatoria art.53 per CTER IV livello è oramai in via di definizione e pubblicazione, e auspichiamo che a stretto giro venga pubblicato anche il secondo bando.
La FLC CGIL ricorda che in più occasioni, non ultima quella dell’incontro del 30 novembre 2023 con la Presidente e il Direttore Generale, proprio in previsione di un allungamento dei tempi per l’espletamento delle procedure, l’Amministrazione tutta si era impegnata a “trovare soluzioni tecniche per non far perdere la decorrenza giuridica” al 01/01/2023.
Non rispettare questo impegno sarebbe una decisione gravissima, e oltremodo discriminante nei confronti di coloro che, incolpevoli, hanno atteso per così lungo tempo una graduatoria, e si ritroverebbero con una decorrenza giuridica decisamente penalizzante che incide sia sulla possibilità di ottenere gli arretrati dovuti, che sulla partecipazione ai successivi bandi art.53 e 54.
Indennità di Responsabilità
Dopo varie false partenze e più di 10 anni di attesa, sembra che sia arrivata anche la conclusione dell’iter per le indennità di responsabilità 2011-2017, che dovrebbero essere erogate in più rate corrispondenti ciascuna a due annualità a partire dal mese di agosto.
La FLC CGIL chiede ai Vertici del CNR di organizzare al più presto incontri con le OO.SS. per avviare la nuova procedura relativa agli anni 2018-2023, definendo criteri di assegnazione certi e modalità di attribuzione più agili di quelle utilizzate finora.
Art.15
Malgrado sia passato più di un anno anche dall’emanazione dei Bandi ex art.15, mancano ancora i criteri per la valutazione dei titoli di alcune Commissioni, Area 07 e Area 09 per i PR, Area 09 per PT. Mancano del tutto i criteri per DR e DT, anche se le Commissioni sono state nominate oramai da quasi due mesi.
La FLC CGIL ha già evidenziato nel Comunicato del 16 febbraio 2024 i rischi dell’eccessiva arbitrarietà data alle Commissioni nella valorizzazione del nostro personale. Ribadiamo qui, con decisione, le critiche e i dubbi espressi allora, che hanno trovato amara conferma sia nella scelta di criteri spesso discutibili da parte delle Commissioni, che nella opinabile gestione dei colloqui, durante i quali in alcuni casi sono stati pronunciati commenti mortificanti persino sulla scelta dell’area concorsuale da parte dei candidati.
La FLC CGIL chiede che l’Amministrazione del CNR vigili sul corretto e coerente espletamento delle varie fasi concorsuali in essere.
Telelavoro
Nell’ultimo incontro con l’Amministrazione sono state discusse alcune modifiche al regolamento del Telelavoro domiciliare già deliberato dal CdA del 19/12/2023. La FLC CGIL ha ribadito che il parere espresso dall’ARAN in merito all’obbligatorietà del rimborso forfettario chiarisce che sono attivabili due tipologie di Telelavoro: quello a Progetto con rimborso, e quello domiciliare. Poiché l’Amministrazione ha scelto di non concedere il rimborso, attivando esclusivamente la modalità di Telelavoro domiciliare, da rendersi con vincolo di tempo e nel rispetto degli obblighi di presenza derivanti dalle disposizioni in materia di orario di lavoro, la FLC CGIL ha chiesto con forza che al dipendente venga riconosciuto almeno il buono pasto.
Precariato
L’assemblea indetta il 3 luglio scorso da CGIL, CISL e UIL insieme al Coordinamento dei Precari Uniti, è stata molto partecipata dal personale precario e non. A seguito dell’assemblea, le OO.SS. hanno chiesto alla Presidente del CNR un incontro per sollecitare una ricognizione delle tipologie di personale precario attualmente presente all’interno dell’Ente (AdR, TD, TD-PNRR ecc.) e per confrontarsi sulle questioni relative all’applicazione di norme di Legge che sono tuttora in vigore, come ad esempio la Madia.
La FLC CGIL ha inoltre più volte rappresentato ai Vertici dell’Ente che negli Istituti si osserva un aumentato ricorso a Contratti di somministrazione (lavoro interinale), spesso utilizzati per sopperire ad una cronica mancanza di personale, ma portatori di forme di precariato ancora più spinto e meno tutelato, oltre che economicamente estremamente dispendioso per l’Ente.
Auspichiamo che il grande successo dell’assemblea stimoli una adeguata presa in carico del problema del precariato nel CNR da parte della Presidente e dei Vertici dell’Ente, e che possano essere messe in atto delle azioni correttive mirate alla stabilizzazione dei Precari. In caso contrario, ci vedremo costretti ad inasprire il confronto e ad avviare a settembre una nuova stagione di interventi ed iniziative chiamando a raccolta tutto il personale.
Polizza Sanitaria
A seguito della scarna informativa in merito alle mutate condizioni contrattuali dell’Assicurazione Sanitaria, ricevuta dalle OO.SS. solo a posteriori della stipula del nuovo contratto, la FLC CGIL ha richiesto, insieme alle altre sigle sindacali confederali, un incontro urgente con il Direttore Generale e il Responsabile del Personale, a cui non è stato dato al momento riscontro. La FLC CGIL rimarca anche in questo caso la poca attenzione dei vertici dell’Ente verso il suo personale, sul quale graveranno gli effetti negativi delle mutate condizioni contrattuali.
Infine, per quanto riguarda la comunicazione inviata alle OO.SS. nei giorni scorsi dal nuovo Direttore Centrale Risorse Umane per l’istituzione di uno spazio dedicato ad incontri settimanali informali con le singole Organizzazioni Sindacali, la FLC CGIL ritiene che questo spazio possa essere utile solo se volto ad un serio confronto su tutte le tematiche di rilevanza sindacale, e chiede che gli incontri si tengano alla presenza di tutte le OO.SS. in modo da affrontare congiuntamente tutte le questioni sul tavolo, a vantaggio dell’efficacia, della trasparenza e nell’interesse dell’Ente e dei suoi lavoratori.