Enaip Veneto: lavoratori in sciopero perché senza stipendio da quattro mesi
Il 20 gennaio si terrà un incontro in Regione per discutere la pesante situazione relativa al ritardo nei pagamenti di 4 mensilità spettanti agli oltre 350 dipendenti.
I sindacati e i lavoratori dell’Enaip Veneto sono in sciopero dal 19 gennaio 2015 e per tutta la settimana con presidio della sede regionale perché non percepiscono la retribuzione e hanno un arretrato di quattro mensilità. Nell’iniziativa sono coinvolte le 20 sedi Enaip in Veneto e i loro dipendenti che svolgono oggi a loro spese un servizio pubblico di formazione professionale, garantendo ai giovani a loro affidati la qualifica professionale che li porterà nel mercato del lavoro del loro territorio ad inserirsi con strumenti formativi forti e soprattutto idonei a trovare un posto di lavoro.
Il 20 gennaio nel primo pomeriggio l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan incontrerà le organizzazioni sindacali e l’Ente.
L’assemblea generale dei lavoratori ha inoltre deliberato di:
- predisporre e consegnare a studenti e famiglie una lettera aperta che illustri la posizione dei lavoratori
- continuare il presidio davanti alla sede regionale di ENAIP a Padova alternando la presenza del personale dei vari centri
- cogliere altre possibili occasioni di visibilità per far sapere alla Regione in quale stato vive e lavora il personale di ENAIP.
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Comunicato stampa
Continua la protesta dei dipendenti di En.A.I.P. Veneto.
La maggioranza dei dipendenti dei venti centri di formazione professionale operanti nel territorio regionale hanno scioperato e garantito il presidio davanti alla sede Regionale di En.A.I.P. in via Ansuino da Forlì a Padova.
Un altro gruppo di lavoratori si è recato a Cittadella per manifestare di fronte al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia presente all’inaugurazione del pronto soccorso.
Domani pomeriggio (20 gennaio, ndr) è stato convocato dall’Assessore Donazzan un incontro in Regione con i sindacati dell’Ente per discutere la pesante situazione relativa al ritardo nei pagamenti di 4 mensilità spettanti agli oltre 350 dipendenti.
La situazione di disagio si protrae da oltre 3 anni e i lavoratori chiedono alla dirigenza di visionare i bilanci per capire quale è la reale situazione finanziaria.
I Centri di Formazione Professionale En.A.I.P. sono una realtà consolidata da circa 60 anni e assolvono l’obbligo scolastico nei confronti di circa 8.000 studenti in tutta la Regione Veneto.
Gli insegnanti hanno garantito fino alla settimana scorsa il regolare svolgimento delle lezioni, ma da giovedì 15 gennaio a seguito di una assemblea alla quale ha partecipato la maggior parte dei dipendenti, è stato deciso di scioperare ad oltranza fin tanto che non saranno date risposte concrete ai lavoratori.
“La nostra volontà – spiegano i dipendenti En.A.I.P. - è di risolvere velocemente il disagio per permettere ai ragazzi ed alle loro famiglie di tornare alla normalità e garantire il buon esito dell’anno scolastico”.
I lavoratori chiedono chiarezza in merito alle responsabilità circa le mancate erogazioni degli stipendi ed una risposta concreta sia dalla Regione Veneto che dalla Dirigenza En.A.I.P.
I lavoratori En.A.I.P. Veneto
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