Primo giorno di scuola in Sardegna con sit-in organizzato dalla FLC
Per contestare la forsennata politica sulla scuola, di tagli e di controriforme, e pretendere dalla Regione un suo deciso intervento
COMUNICATO STAMPA
Federazione Lavoratori della Conoscenza della Sardegna
Segreteria Regionale
Propaganda, qualunquismo e il vecchiume che ritorna: ecco gli ingredienti della ricetta governativa per la scuola italiana. Rotoliamo indietro di oltre 40 anni e ci allontaniamo dall’Europa.
NO all’imponente opera di demolizione della scuola pubblica del nostro Paese.
NO alla trasformazione del diritto all’istruzione da diritto universale di cittadinanza a merce compravendibile sul mercato ad opera di un sistema privatizzato, riportando in auge una logica del diritto alo studio come privilegio di pochi.
NO alla forte riduzione del personale, delle classi, del tempo e degli orari scolastici, dei segmenti di qualità come Tempo Pieno e Tempo Prolungato che si sta consumando in questi giorni.
NO alle sconcertanti misure del riabassamento dell’obbligo scolastico a 14 anni, alla riduzione dell’insegnamento di sostegno per gli alunni disabili, all’eliminazione della Educazione degli Adulti.
NO alla precarizzazione del lavoro scolastico attuata con la forte riduzione delle immissioni in ruolo.
NO alle controriforme sulle superiori, all’introduzione del maestro unico alle elementari, alla trasformazione delle scuole in fondazioni.
NO al vecchiume dei riverniciati grembiulini per gli alunni, dei sempiterni voti di condotta.
NO all’attacco e ala derisione dei lavoratori pubblici definiti fannulloni, alla riduzione dei diritti alla salute del personale (decurtazione del 30% dello stipendio per ogni assenza anche in presenza di Handciap o per i figli malati).
NO all’attacco alla contrattazione e alle RSU della scuola.
NO all’ operato della Direzione Scolastica Regionale e all’inerzia della Giunta Regionale
Non siamo d’accordo e continua la battaglia!
La Direzione Scolastica Regionale è completamente sorda alle esigenze della parte più debole dell’utenza scolastica sarda: emigrati, lavoratori, giovani che hanno abbandonato gli studi…
Dal tardivo incontro avuto in Assessorato Regionale non sono arrivate significative risposte diinteressamento e di iniziativa per la difesa del sistema scolastico sardo.
Per questo, per contestare la forsennata politica sulla scuola, di tagli e di controriforme, e pretendere dalla Regione un suo deciso intervento, dopo il Sit-In del 3 settembre 2008 di fronte alla Direzione Scolastica Regionale la FLC-CGIL della SARDEGNA indice un
SIT-IN per il
1° GIORNO di SCUOLA
il
15 settembre 2008, a Cagliari, in Viale Trieste, alle
ore 11,30 davanti
all’
ASSESSORATO REGIONALE - PUBBLICA ISTRUZIONE - SARDEGNA
La FLC Cgil mobilita il personale delle scuola ed invita gli Enti Locali e coloro che usufruiscono del servizio scolastico invitandoli a prendere parte al sit- in.
Per la FLC-CGIL della Sardegna - Peppino Loddo
Roma, 15 settembre 2008
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