Politecnico di Torino, sindacati e RSU decidono l'occupazione del Rettorato

Al Politecnico di Torino, le Organizzazioni sindacali con le RSU hanno deciso di occupare il Rettorato in risposta all'amministrazione che non intenderebbe utilizzare tutti i punti organico per assumere i precari.

Per la FLC CGIL la priorità della trattativa in questo momento è avere la garanzia che nessuno perda il lavoro.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa.

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Le RSU insieme con CGIL, USB, UIL dopo un confronto iniziato alle ore 17.00, concluso alle 22.00 del 9.12.2010 senza ottenere risposte concrete né sull'attuazione degli accordi sulle progressioni verticali, né sulle progressioni orizzontali, né soprattutto sulla perdita di posti di lavoro, hanno deciso di rispondere con l'occupazione del Rettorato del Politecnico, non accettando di barattare trenta euro lordi al mese circa con diritti, dignità e posti di lavoro stabili.

Un'occupazione che arriva dopo due scioperi e undici mesi di trattative.

Un'occupazione che si inserisce in una fase cruciale per l'Università, proprio mentre il Governo sta tentando di approvare il "DDL Gelmini" che ridurrà ulteriormente gli spazi di democrazia negli Atenei e spingerà l'intero sistema universitario verso la privatizzazione.

Un'occupazione che si lega idealmente e concretamente a quella degli studenti che contemporaneamente occupano da molti giorni l'aula 13 del Politecnico.

Domani, venerdì 10 dicembre, alle ore 11.30 nel cortile principale del Politecnico è convocata una conferenza stampa per illustrare le motivazioni dell'occupazione e le proposte sindacali.