È necessario aprire subito un confronto sul sistema d’istruzione molisano
La FLC CGIL Molise chiede di essere presto convocata su dimensionamento, edilizia scolastica, organici, diritto allo studio.
A cura della FLC CGIL Molise
Dopo una lunga campagna elettorale caratterizzata da un assordante silenzio sui temi della conoscenza (scuola, università, formazione e ricerca), lunedì 21 maggio inizierà la XII legislatura del Molise. In tale circostanza, si insedierà anche la neo eletta Giunta Regionale del Molise, che a distanza di 3 anni vede nuovamente la presenza di un assessore con delega nei nostri settori.
Verificheremo nei fatti se ciò determinerà un interesse per la filiera della conoscenza: ricordiamo che l’ultima giunta regionale si è completamente disinteressata al tema, limitandosi ad assicurare l’ordinaria amministrazione, basti pensare che negli ultimi due anni le parti sociali sono state convocate solo per discutere del calendario scolastico.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Il piano di dimensionamento scolastico non è stato approvato (risulta fermo al 2016), non è stato affrontato il tema di quale offerta formativa garantire agli studenti nei diversi territori. Sono presenti in regione istituti in reggenza, omnicomprensivi e pluriclassi, la legge sul sistema d’Istruzione e formazione è ferma al 1975, mancano interventi per rendere esigibile il diritto allo studio, l’edilizia scolastica è in situazione drammatica.
La scuola molisana nel frattempo continua ad andare incontro ad un drammatico spopolamento: come abbiamo già evidenziato, anche quest’anno si perderanno altri 965 alunni, e ciò porterà la popolazione scolastica regionale a 38.015 alunni (nel 2006 erano 47.335). Si tratta della percentuale di decremento annuale più alta d’Italia (-2,48%), a fronte di una percentuale media nazionale inferiore allo 0,3%.
Lo ripetiamo da tempo: non si può solo certificare lo spopolamento, non si possono solo contabilizzare i tagli, sono necessarie azioni concrete in ambito nazionale e regionale affinché vengano salvaguardate le esigenze specifiche del Meridione in generale e del Molise in particolare.
Al Presidente della Regione ed al neo Assessore all’Istruzione chiediamo pertanto di convocare quanto prima le parti sociali per discutere delle urgenze del sistema scolastico: legge regionale sull’istruzione, dimensionamento, edilizia scolastica, organici, diritto allo studio.
Pertanto, in occasione dell’insediamento della nuova assise prevista lunedì 21 maggio, anche la FLC CGIL sarà presente insieme alla CGIL Molise: riteniamo di vitale importanza che si ponga da subito l’attenzione sui temi della conoscenza, perché essi sono prioritari per lo sviluppo della Regione e per creare opportunità di lavoro che possano fermare l’emorragia dello spopolamento.
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