Università Tor Vergata: apre "Punto. Lo sportello precari"
Attivo lo sportello informativo e di consulenza promosso da FLC CGIL e ADI.


A cura della FLC CGIL Roma Est-Valle dell'Aniene-Rieti
All’Università degli Studi di Roma Tor Vergata arriva "Punto. Lo sportello precari": il nuovo spazio di informazione e consulenza per assegnisti, dottorandi, borsisti, specializzandi, e per tutte le lavoratrici e i lavoratori precari dell'Università del Personale tecnico, amministrativo, bibliotecario e al servizio di tutti coloro che sono interessati ai prossimi concorsi della Scuola.
Lo sportello, promosso dalla FLC CGIL insieme ad ADI, l'associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, sarà aperto ogni mercoledì dalle 12 alle 15 nella sede sindacale FLC CGIL Tor Vergata stanza 835 piano seminterrato edificio Rettorato-Giurisprudenza in via Orazio Raimondo 18.
“Punto. Lo Sportello Precari” è uno strumento concreto di lotta alla precarietà, allo sfruttamento e al lavoro gratuito, da tempo attivo all'Università "la Sapienza" e ora anche a Tor Vergata per fornire risposte ai bisogni individuali con la sfida di costruire uno spazio di incontro e organizzazione per soggetti frammentati e spesso messi in competizione tra loro.
Con l’apertura di questo sportello vogliamo raccogliere la sfida a reinventare il sindacato per i precari dell’Università in chiave mutualistica a partire dai bisogni dei soggetti interessati promuovendo una loro attiva collaborazione nella ricerca delle soluzioni.
Vi aspettiamo.
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi