Messaggero-I SINDACATI

I SINDACATI
Le novità che riguardano la valutazione degli alunni preoccupano anche i sindacati che, lo scorso 26 novembre, hanno partecipato ad una riunione con alcuni funzionari di viale Trastevere per discutere i punti della circolare appena diffusa dal Miur. "Il fatto che le scuole debbano produrre da sole le schede costituirà un'enorme perdita di tempo e di denaro - spiega Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, che si occupa di scuola e università -. I fac-simile inviati dal Miur testimoniano il fatto che il Ministero aveva sottovalutato la questione delle pagelle: si dava per scontato che le scuole ci avrebbero pensato da sole, ma erano del tutto impreparate, nessuno le aveva avvertite per tempo, come invece andava fatto. Per questo sono stati inviati in extremis i modelli delle vecchie schede per la seconda e la terza classe delle secondarie di primo grado e bozze di schede con voci aggiuntive che tengono conto della riforma per le classi prime e per tutta la primaria".
"Alle scuole si danno più cose da fare, ma non si offrono nuove risorse - aggiunge Rosa Mongillo, segretario nazionale della Cisl Scuola -. E' imbarazzante il fatto che debbano pagarsi da sole la riproduzione delle schede". "La valutazione va verso il rischio di una disparità da scuola a scuola - chiude Lello Macro, segretario nazionale della Uil Scuola -. Pensiamo ad esempio al portfolio: qualcuno potrebbe mettere nella cartellina pochi documenti selezionati, altri alunni magari andranno in giro con la valigetta piena. Si rischia il caos della documentazione".
A. MIG.