La ginnastica alle elementari diventa sport: primo sì a 12 mila nuovi prof di educazione fisica
Approvato in commissione alla Camera il disegno di legge ora passa all’Aula: l’ipotesi di avere i nuovi prof nel 2020, Ma resta la situazione disastrosa delle palestre scolastiche
Lo sport, e c’era da aspettarselo, ha battuto tutti sul tempo: anche la tanto citata educazione civica che la Lega e il M5S dicono di voler introdurre. Lunedì 10 dicembre il disegno di legge per la reintroduzione degli insegnanti di ginnastica alle elementari arriva in aula alla Camera per la discussione generale: difficile dire se sarà approvato prima che la legge di Bilancio torni indietro dal Senato, bloccando tutti gli altri provvedimenti almeno per questo mese. Ma non è improbabile. Infatti il provvedimento arriva in Aula dopo l’approvazione in commissione da parte di tutti i gruppi parlamentari: un vero progetto bipartisan.
I prof di ginnastica
Il disegno di legge prevede che per le cinque classi delle elementari non siano più le maestre o i maestri a insegnare educazione motoria, come previsto negli ultimi dieci anni dalla riforma Gelmini, ma diplomati Isef o insegnanti che abbiano le certificazioni necessarie per poter insegnare sport.
Il disastro delle palestre
L’idea, molto cara al ministro Bussetti che ha proprio iniziato la sua carriera come insegnante di ginnastica, è più ambiziosa del semplice disegno di legge: si vorrebbe addirittura che questi insegnanti fossero impegnati nei pomeriggi per fare lezioni di sport a scuola, impegnando così gli studenti e le palestre. Ecco, peccato che i dati sullo stato delle palestre delle scuole siano molto poco incoraggianti. Secondo i dati di Cittadinanzattiva, che tutti gli anni monitora le scuole, un istituto su tre no n ha la palestra, quasi il 40 per cento ha palestre definite «fatiscenti» e una su quattro ha le finestre rotte. Sono anni che si stanziano fondi o si cercano progetti per migliorare le palestre ma finora non hanno dato i risultati sperati.
12 mila assunzioni
La nuova legge, una volta approvata anche dal Senato, permetterà dunque di poter procedere al bando per i posti da maestro di ginnastica: Bussetti ne vorrebbe 12 mila, già a a partire dall’anno scolastico 2020 - i tempi sono troppo stretti per il prossimo anno scolastico - che potrebbero essere reclutati tra chi in graduatoria ha i requisiti per insegnare educazione fisica e poi con un reclutamento esterno, appunto via concorso.
E l’inglese?
Questa proposta di legge ha trovato un interesse trasversale e un appoggio molto vasto. Ma come fa notare l’Anief, in un primo tempo era compresa nella bozza di nuove norme anche «l’introduzione di maestri specifici di inglese e musica», di cui non vi sono più tracce.