FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3773097
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Il Centro-Fateci scendere in campo per i diritti economici e le libertà democratiche"

Il Centro-Fateci scendere in campo per i diritti economici e le libertà democratiche"

Appello di 40 docenti dell'Alessandrini ai sindacati "Fateci scendere in campo per i diritti economici e le libertà democratiche" MONTESILVANO. Parte dagli istituti industriale e commerciale "...

28/12/2002
Decrease text size Increase text size
Il Centro

Appello di 40 docenti dell'Alessandrini ai sindacati
"Fateci scendere in campo per i diritti economici
e le libertà democratiche"

MONTESILVANO. Parte dagli istituti industriale e commerciale "Alessandrini" di Montesilvano la protesta contro "l'attacco ai diritti economici dei lavoratori e alle libertà democratiche" attuata dal governo Berlusconi. Quaranta docenti dell'Itis e dell'Itc hanno firmato un documento di solidarietà e preoccupazione inviato la vigilia di Natale ai rappresentanti sindacali della Denso di San Salvo, della Sevel di Atessa, della Flextronics dell'Aquila, della Telit di Chieti Scalo e della Merker di Tocco, oltre che a Cgil, Cisl e Uil e ai Cobas.
Si tratta insomma di aziende che versano in grave crisi, e nella lettera gli insegnanti degli istituti montesilvanesi chiedono ai sindacati di "chiamarci a scendere in campo, per una volta almeno, non per un contratto della nostra categoria, non per i nostri interessi corporativi, ma per il lavoro e i diritti di voi altri, nostri compagni lavoratori".
"Riteniamo nostro dovere", scrivono i 40 docenti che sottolineano avere vario orientamento politico e differenti opinioni sindacali "esporci oggi in prima persona, consapevoli che le lotte dei lavoratori metalmeccanici e delle telecomunicazioni, come ieri di altre categorie, rappresentano una risorsa collettiva per tutti noi cittadini e lavoratori di ogni settore, pubblico privato. E che di qui, da queste lotte oggi in campo, bisognerebbe ripartire, tutti insieme, per difendere i diritti - economici e politici - acquisiti in passato a costo di tanti sacrifici e per sconfiggere le pretese padronali e governative. Pensiamo infatti che, realisticamente, l'attuale situazione economica e politica non preluda affatto a grandi (o anche piccole) conquiste, quanto, piuttosto, a un attacco poderoso ai diritti acquisiti e alle stesse libertà democratiche. E a difesa di quelli e di queste noi crediamo occorrerebbe tutti scendere in campo".
"I licenziamenti già attuati e ancora minacciati nel settore privato non sono altra cosa dei tagli di 30 mila posti di lavoro in tre anni nel settore scuola previsti dalla Finanziaria in corso di approvazione in parlamento", prosegue il documento. "La questione della cosiddetta flessibilità (leggi precarietà) del posto di lavoro, la questione salariale (leggi lavoratori poveri) da anni aperta in Italia, anche in assenza di una adeguata risposta sindacale, non sono altro rispetto a quanto nella scuola sta avvenendo: al taglio dell'assistenza ai portatori di handicap, alla terziarizzazione dei servizi ausiliari e amministrativi. Così come, infine, l'esercizio della forza pubblica contro manifestazioni antagoniste (Genova, Napoli e Potenza) non sono altro rispetto a una regolamentazione del diritto di sciopero che impedisce agli insegnanti di bloccare gli scrutini (anche in questo caso le responsabilità del sindacato sono chiare) o alle (incredibili?) proposte della commissione cultura della Camera di sottoporre a vaglio governativo i libri di storia in adozione nelle scuole. Per tutto questo, in questo momento", conclude il documento "non intendiamo porre questioni di categoria che pure ci sono (dal mancato rinnovo del contratto, alla devolution e ai suoi effetti nelle scuole, alla riforma Moratti) e che, come categoria, continueremo ad affrontare. E tuttavia, proprio per la portata e la pericolosità dell'attacco che oggi viene condotto ai diritti economici e alle libertà democratiche, chiediamo ai sindacati di chiamarci a scendere in campo anche per voi altri".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL