Corriere: Quelle pillole possono spingere al suicidio
L’allarme dagli Usa Il Wall Street Journal: troppe medicine ai figli, anche per i viaggi
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON - L’America, che per prima ha medicalizzato l’infanzia, dibatte da qualche tempo se non ne abbia abusato. Una serie di ricerche sugli psicofarmaci e alcuni tragici suicidi stanno spingendo le famiglie a limitarne l’uso. Un caso tipico fu quello dei Ritalin, somministrato a 4-5 milioni di bambini: uno studio del 2001 accertò che per molti l’effetto poteva essere più nocivo della cocaina. Da allora la medicina americana ha promosso farmaci leggeri, e prestato più attenzione a dieta e sport.
«Hyper» (super attivo) è il termine adottato per i bambini più vivaci. Per controllarli, molte famiglie ricorrono a tranquillanti, psichiatria, scuole specializzate. Ma sui tranquillanti, per quanto morbidi, è polemica: la scorsa settimana il
Wall Street Journal ha denunciato l’abitudine di numerosi genitori di somministrarli ai figli «hyper» nei viaggi aerei o in macchina.
Una ricerca ha accertato che spesso padre e madre sono divisi sull’uso degli psicofarmaci. Sono divise anche le scuole: lo stesso bambino «hyper» può essere accettato così com’è, oppure solo se sottoposto a cure.
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