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Carta del docente, finalmente online la piattaforma per i 500 euro ai prof

Al via la registrazione di esercenti ed enti di formazione. Dal 30 novembre i docenti che avranno ottenuto l’identità digitale Spid potranno effettuare acquisti

30/11/2016
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Corriere della sera

 online il sito Internet atteso da oltre 700mila docenti: la piattaforma cartadeldocente.istruzione.it, che consentirà agli insegnanti di ruolo di utilizzare on line, attraverso un borsellino elettronico, i 500 euro per l’aggiornamento professionale. Ancora per un giorno o due (il 30 novembre o forse l’1 dicembre, fanno sapere al ministero), potranno registrarsi gli enti accreditati e gli esercenti che offrono i beni e i servizi che i professori possono acquistare. I docenti possono per il momento solo richiedere l’identità digitale Spid presso uno dei gestori accreditati (https://www.spid.gov.it/richiedi-spid). Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un’unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici. È un gioco dell’oca, che fa passare da una casella all’altra, una procedura è un po’ macchinosa, ma forse più nuova che difficile. Si tratta però di un positivo avvicinamento alla digitalizzazione e alla modernizzazione del Paese e della scuola, che ricalca il modello di «18app», l’applicazione online dal primo novembre per il bonus cultura dei 18enni (che peraltro hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per accreditarsi, mentre per i docenti non c’è un limite di tempo). La speranza è che la platea degli insegnanti, circa 740mila quelli potenziali, faccia domanda in maniera massiccia e vada ad aggiungersi alla platea dei 18enni (574mila ragazzi).

Buoni spesa

Quest’anno i 500 euro potranno essere spesi (generando sull’apposita piattaforma buoni di spesa) per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale; l’acquisto di pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale; di hardware e software; l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur; l’iscrizione a corsi di laurea; l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; per musei, mostre ed eventi culturali.

Gli acquisti

A partire dal 30 novembre, sarà attivo un call center interamente dedicato all’utilizzo della Carta per supportare gli insegnanti. I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti o gli enti di formazione registrati con la semplice esibizione su smartphone o tablet. La stampa sarà ovviamente possibile, ma non necessaria. I 500 euro della Carta del Docente potranno essere spesi in qualunque momento, durante tutto il corso dell’anno scolastico. Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà agli insegnanti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione. Le somme relative all’anno scolastico 2016/2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza. Per gli enti ed esercenti l’applicazione web prevede una serie di link di approfondimento, domande frequenti e un help desk a supporto della procedura di registrazione. Un esercente o un ente possono registrarsi da oggi in qualsiasi momento, non c’è scadenza limite. Sono già inseriti in piattaforma, fra gli altri, 228 musei, 23 aree archeologiche, 8.406 scuole di ogni ordine e grado (per la parte che riguarda la formazione).