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8 aprile: la“Notte Bianca della Scuola e della Democrazia” promossa dal PD

"momento di incontro e di confronto aperto con tutto il mondo della scuola per riaffermare il valore della scuola pubblica italiana quale istituzione democratica fondamentale per il futuro del Paese e dei giovani".

06/04/2011
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Appuntamento per venerdì 8 aprile con la “Notte Bianca della Scuola e della Democrazia” promossa dal Partito Democratico che nasce dal desiderio di organizzare un "momento di incontro e di confronto aperto con tutto il mondo della scuola per riaffermare il valore della scuola pubblica italiana quale istituzione democratica fondamentale per il futuro del Paese e dei giovani". Cinque le città coinvolte Milano, Torino, Bologna, Napoli e Roma , ma anche in molte altre parti d’Italia (fra cui Genova, Siena, Guastalla in provincia di Reggio Emilia, e Mamoiada in provincia di Nuoro) le organizzazioni territoriali del partito stanno preparando momenti di mobilitazione, di approfondimento e di iniziativa a sostegno della manifestazione.

Inoltre tutte le città saranno collegate in diretta tra loro per dare vita ad "un grande circuito di idee, parole e immagini che coinvolgerà non solo le piazze, ma anche decine di siti web, i social network, alcune tv locali e nazionali".

La maratona per confrontarsi sulla situazione attuale della scuola italiana e sulle proposte da sviluppare per migliorarla e garantire un futuro ai giovani partirà alle ore 18.00.
Si potrà partecipare direttamente o seguire sul web, sul sito del PD o su www.lanottebiancadellascuola.it e in tv, su Youdem.tv (Sky 813). Saranno molti i siti e le tv private che manderanno in onda la manifestazione, come il sito de l'Unità (www.unita.it) e quelli di Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it) e Docenti Scapigliati (www.idocentiscapigliati.com), le tv private lombarde Telelombardia e Espansione Tv, ed emiliane Nuova Rete e Telereggio (quest'ultima trasmetterà la serata in differita nei giorni successivi).

Dalle ore 21, si potranno seguire le dirette dalle cinque città con esponenti del mondo della politica, arte, cultura, musica, giornalismo, sport e saranno proiettate video testimonianze di Ennio Morricone, Tullio De Mauro, Dacia Maraini, Corrado Augias, Riccardo Iacona, Gianrico Carofiglio, Daniele Luchetti.

A BOLOGNA, presso il Teatro Testoni, in Via Matteotti 16, ci saranno il segretario nazionale del PD Pier Luigi Bersani e il candidato sindaco Virginio Merola . Alla conduzione dell'evento ci sarà il giornalista Rai Santo Della Volpe e fra gli ospiti, il direttore de l'Unità Concita De Gregorio, il disegnatore satirico Sergio Staino che illustrerà la serata con le sue vignette, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, Bice Biagi, il Coro dei bambini dell'Anpi e, per chiudere, gli irriverenti Skiantos.
Per il PD saranno presenti anche la responsabile Scuola della segreteria nazionale Francesca Puglisi, la capogruppo PD in commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati Manuela Ghizzoni. Per il PD bolognese, interverranno anche il segretario provinciale Raffaele Donini e Maurizio Cevenini.

A MILANO presso il Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61, presenterà la serata Maria Piera Ceci, giornalista di Radio 24. alla presenza di Giuliano Pisapia, candidato sindaco di Milano, il pianista Roberto Cacciapaglia, gli artisti Antonio Cornacchione e Flavio Oreglio, lo scrittore Antonio Scurati e l’insegnante Marco Rossi Doria.
Per il PD ci sarà il presidente del gruppo democratico alla Camera, Dario Franceschini, le parlamentari Marilena Adamo, Emilia De Biasi, Stefano Boeri, capolista Pd Comune di Milano; Roberto Cornelli, segretario Pd Milano, Filippo Barberis, responsabile Scuola Pd Milano; Marilisa D’Amico, candidata al Consiglio Comunale di Milano e Docente Diritto Costituzionale e Marco Campione, responsabile Scuola Pd Lombardia.

A TORINO alla Fabbrica delle E di Corso Trapani 95, la serata sarà presentata dal duo comico I Mammuth e vedrà protagonisti, il candidato sindaco Piero Fassino, il rettore del Politecnico Francesco Profumo, il prorettore dell'Università Sergio Roda, l’ex calciatore Massimo Mauro, gli scrittori Alessandro Perissinotto e Younis Tawfik, Francesca Rispoli, dell'associazione antimafie “Libera”, gli artisti Marco Bertone e Beppe Braida. Parteciperanno alla Notte torinese, anche il presidente del Forum Istruzione e deputato PD Giovanni Bachelet e la senatrice PD Mariangela Bastico.

A NAPOLI presso la Galleria Principe vedremo l’attrice Rosaria Di Cicco , il candidato sindaco di Napoli Mario Morcone, la consigliera regionale Angela Cortese e la presidente del PD Rosy Bindi in compagnia di personalità del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo come gli attori Gaetano Amato e Adriano Pantaleo, la scrittrice Clara Sereni, Geppino Fiorenza e don Tonino Palmese dell'associazione antimafie “Libera”.

A ROMA  la serata si aprirà alle ore 19 con una fiaccolata che partirà dalla scuola Regina Margherita (Via Madonna dell'Orto, 2), la più antica di Roma, per arrivare fino al Ministero dell’Istruzione, dove verranno spente le fiaccole a simboleggiare come questo governo faccia di tutto per spegnere la scuola pubblica italiana.
L’iniziativa continuerà e si svolgerà nella Casa delle Culture, a Trastevere (via San Crisogono, 45). Oltre al tema Scuola si parlerà anche del mondo della Ricerca con testimonianze, video e musica. Tra gli ospiti, il premio Oscar Vincenzo Cerami,   la presidente del gruppo PD al Senato  Anna Finocchiaro, i deputati Pd Walter Tocci, Marianna Madia, Maria Coscia,  e il direttore di Europa, Stefano Menichini.
Per il Pd romano, ci saranno anche Marco Miccoli, segretario di Roma; Paolo Masini, vice presidente Commissione Scuola Comune di Roma; Sabrina Alfonsi, responsabile Scuola Pd Roma, e Lucia Zabatta.
 
In occasione della Notte Bianca della Scuola, il Partito Democratico vuole lanciare le 10 proposte per la scuola di domani:

1 - Un nuovo piano straordinario per un’educazione di qualità, per aumentare "il sistema territoriale dei servizi educativi della prima infanzia" e "garantire ad ogni bambino e bambina un posto nella scuola dell’infanzia".
2 - La scuola primaria: nessun bambino sia lasciato indietro, per sviluppare i "modelli educativi del tempo pieno e del modulo con le compresenze degli insegnanti", che servono per raggiungere "i più alti livelli di apprendimento degli alunni".
3 - Una scuola autonoma nel sistema delle autonomie locali, per "rinnovare la didattica della scuola superiore" e "dimezzare la dispersione scolastica".
4 - Dai livelli essenziali delle prestazioni (lep) ai livelli essenziali degli apprendimenti e delle competenze (leac), per "garantire l’unitarietà dell’ordinamento dell’istruzione".
5 - Risorse umane e finanziarie certe per la scuola dell’autonomia, per assegnare, senza ritardi ed in un'unica soluzione, ad ogni scuola, le risorse finanziarie necessarie per organizzare la didattica. 
6 - Un moderno sistema di valutazione per una scuola pubblica di qualità, per arrivare a valutare correttamente "l'intero sistema scolastico, delle scuole, dei dirigenti e dei docenti".
7 - Formare e reclutare gli insegnanti di domani, per contrastare il precariato, "rendere immediatamente disponibili per l’immissione a tempo indeterminato i posti attualmente coperti con incarico annuale e riprendere in prospettiva il piano di stabilizzazioni intrapreso dal governo Prodi".
8 - Cambiare la scuola per dimezzare la dispersione scolastica il passaggio cruciale dalla preadolescenza all’adolescenza, per "promuovere progetti ed esperienze di continuità e di raccordo curricolare" tra la scuola media e quella superiore.
9 - Istruzione e formazione professionale di qualità per rilanciare il Made in Italy nel mondo, per arrivare ad un'ampia collaborazione tra il "sistema dell’istruzione di competenza dello Stato ed il sistema della formazione professionale di competenza delle Regioni".
10 - Un piano straordinario per l’edilizia scolastica, per "mettere subito in sicurezza il 65% delle scuole italiane" che non sono a norma.

Con la Notte Bianca della Scuola si vuole dare voce all'Italia che considera il "valore del sapere" come "motore della crescita".
 
 
(da Corriere Informazione)



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