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Unità-Per il 70% dei ragazzi di Ottaviano «la camorra non può essere sconfitta»

Sondaggio in un istituto professionale

26/03/2006
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l'Unità

SONDAGGIO IN UN ISTITUTO PROFESSIONALE

Per il 70% dei ragazzi di Ottaviano «la camorra non può essere sconfitta»

Cutolo per molti è solo un nome ingombrante. Da trent'anni è in galera ma lui è sempre il superboss di Ottaviano, nonostante il suo clan sia stato decimato negli anni dalle guerre di camorra e dai blitz delle forze dell'ordine. Sotto il Vesuvio i giovani, nonostante gli sforzi compiuti per riconquistare la legalità, rischiano di cedere allo scoramento: solo il 36% degli studenti dell'Istituto professionale Ipia interpellati da un sondaggio ritiene che la camorra si possa sconfiggere. I dati del test promosso dall'Associazione studenti anticamorra evidenziano che solo per il 43% la piovra può essere debellata mentre, a fronte di una minoranza di giovani convinti della vittoria della legalità, il 26% ha detto di non avere un giudizio. Uno studente su due, poi, ha rivelato di aver conosciuto un malavitoso. Il sondaggio sui boss invincibili fa rumore. Il sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino, interviene per dire che è convinto che le cose stiano in maniera assolutamente diversa da come sono state rappresentante. «Siamo disponibili ad effettuare un nuovo sondaggio in tutte le scuole di Ottaviano perché la nostra cittadina è diversa da quella degli anni 80. Oggi Cutolo - aggiunge Iervolino - fa notizia solo quando chiede la grazia o l'inseminazione artificiale per avere un figlio».
Ammette il clamore provocato dal sondaggio, Andrea Pellegrino, presidente dell'associazione studenti napoletani contro la camorra, pronto però a rassicurare. «I dati del nostro questionario organizzato a Ottaviano tra i giovani della cittadina napoletana - sottolinea - sono sicuramente allarmanti ma non possono e non devono scoraggiarci, dipingendo la situazione come catastrofica». Per passare dalle parole ai fatti, comunque, l'associazione annuncia, insieme con la Confederazione degli studenti, l'invio di una lettera a tutte le segreterie nazionali dei partiti che si presenteranno alle prossime elezioni per chiedere un impegno concreto nella lotta contro la criminalità.