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Mess.Veneto-Colpiti soprattutto gli istituti professionali. Taglio di 40 posti tra il personale ausiliario Ata Scuola, 300 docenti rischiano il trasferimento alla Regione

In esubero anche molti insegnanti di diritto: allo studio iniziative sindacali Colpiti soprattutto gli istituti professionali. Taglio di 40 posti tra il personale ausiliario Ata Scuola, 300 doce...

27/12/2004
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MessaggeroVeneto

In esubero anche molti insegnanti di diritto: allo studio iniziative sindacali
Colpiti soprattutto gli istituti professionali. Taglio di 40 posti tra il personale ausiliario Ata Scuola, 300 docenti rischiano il trasferimento alla Regione


Calo di quaranta posti di lavoro per gli Ata ausiliari della scuola provinciale nel 2005 e con la riforma nelle superiori i tecnici di laboratorio saranno falcidiati.
Circa trecento docenti degli istituti professionali verranno trasferiti alla Regione, grazie alla riforma del ministro Moratti. Una quarantina di insegnanti di diritto finiranno in esubero. Da gennaio iniziative di lotta dura per gli organici, con sit-in e petizioni.
Niente vacanze di Natale per il sindacato Cgil. Non ha dubbi Gianfranco Dall'Agnese di fronte all'affollatissima assemblea, nel liceo "Grigoletti" di Pordenone con studenti già in ferie: bisogna salvare il lavoro. Un quadro dirompente, senza il piacere del panettone.
"Il riordino dei cicli diminuisce il tempo-lezione nelle superiori, quindi meno posti per i docenti e meno per i bidelli - tocca il punto debole Dall'Agnese -. Calo drastico delle cattedre di diritto, italiano, tagli decisi nel settore di ausiliari-tecnici-amministrativi e la scuola statale rischia il collasso della qualità. Dobbiamo bloccare la riforma che trasferirà gli istituti professionali del pordenonese alle dipendenze della Regione: i docenti cambieranno datore di lavoro, gli Ata non si sa".
Minaccia sull'esodo di massa dalle cattedre degli Ipsia del Pordenonese, nell'annuale operazione trasferimenti. "Sono deciso a chiedere il trasferimento ai licei tecnologici - si accalora un insegnante di materie elettriche -, per evitare di trasformarmi in dipendente della Regione Friuli. Sono stato assunto dallo Stato e se ci sarà il passaggio coatto all'ente locale, scatteranno ricorsi a pioggia e azioni legali. La preoccupazione sul futuro è altissima, anche per chi ha 20 anni di insegnamento sulle spalle e si sente braccato".
Per i precari, qualche spiraglio. "A fine gennaio bando per l'aggiornamento delle graduatorie "24 mesi" degli Ata e in primavera rinnovo delle permanenti provinciali per i docenti - annuncia il cigiellino Dall'Agnese -. Le assunzioni in ruolo? Un enigma. La stretta economica della Finanziaria 2005 non sembra offrire garanzie per l'operazione reclutamento. Non c'è pace, sul fronte della scuola".
Raccolta firme per bloccare la bozza del nuovo "Statuto" regionale sulla potestà legislativa in materia di istruzione e lapidario consiglio ai dirigenti tra gli auguri di rito, in un comparto scuola che paga la sofferenza occupazionale e di risorse.
"I supplenti assunti con contratto "fino all'avente diritto" non vanno licenziati durante il periodo natalizio - ribadisce il cigiellino -. Segnalateci i casi in cui il diritto al trattamento economico di fine dicembre non fosse rispettato e avvieremo il contenzioso".
Chiara Benotti