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La Sicilia-Intervista a Roberto Alosi.-Ecco lo scenario della scuola targata Moratti"

intervista a roberto alosi Cgil: "Ecco lo scenario della scuola targata Moratti" Il segretario provinciale della Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL, Roberto Alosi, svela in ant...

25/12/2004
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La Sicilia

intervista a roberto alosi
Cgil: "Ecco lo scenario
della scuola targata Moratti"

Il segretario provinciale della Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL, Roberto Alosi, svela in anteprima il nuovo scenario della scuola secondaria superiore.
"Questa bozza di decreto - dichiara Alosi - ancora incompleta, dovrebbe dirci che fine faranno a partire dal 1° settembre 2006 i diversi ordini di scuola, gli studenti che si iscriveranno, gli insegnanti e il personale. Scontata la divisione del ciclo secondario nei due contestati sistemi dei licei da un lato e dell'istruzione e della formazione professionale dall'altro -continua Alosi - la proposta ministeriale, preparata all'interno di commissioni secretate di ispettori e presunti saggi, articola il sistema dei licei in 8 indirizzi: classico, economico, linguistico, musicale e coreutica, delle scienze umane, artistico, scientifico, tecnologico. Questi ultimi saranno articolati in sotto indirizzi: arti figurative, architettura-design-ambiente e audiovisivo-multimediale-scenografico per il liceo artistico; economico-aziendale ed economico istituzionale per il liceo economico; meccanico, elettrico ed elettronico, informatico e della comunicazione, chimico e biochimico, sistema moda, agrario, costruzioni e territorio per il liceo tecnologico".
Apprendiamo quindi che i corsi di tutti i licei saranno suddivisi in due bienni e un anno terminale; gli alunni saranno promossi o respinti solo al termine dei bienni se non avranno raggiunto tutti gli obiettivi previsti.
Gli orari di lezione saranno differenti da liceo a liceo: 30 ore settimanali obbligatorie + 3 facoltative per i classici, linguistici, scientifici, musicali e delle scienze umane; 30 ore obbligatorie + 3 opzionali di indirizzo (laboratori) + 3 facoltative per artistici, economici e tecnologici.
"Siamo di fronte ad una scelta sbagliata - conclude Alosi - che impoverisce il futuro sistema dei licei, che si allontana da ogni dimensione concreta ed esperienziale, e quello dei professionali, sempre più costretti all'addestramento finalizzato all'accesso al mercato del lavoro. Questo nuovo sistema prevede la riduzione dell'obbligo scolastico di un anno e la netta separazione della scuola secondaria in due canali separati e non comunicanti. La riduzione ulteriore degli organici, derivante dallo scarto con gli attuali orari settimanali di lezione, sarà pesantissima e saranno soprattutto gli studenti a pagarne le conseguenze".
ANNALISA STANCANELLI