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Le scuole senza fondi per le supplenze: l'ammissione del Direttore generale della Sardegna

Il Ministero continua ad ignorare che le scuole sono difficoltà; ora la stessa Amministrazione periferica ritiene insostenibile la situazione, come in Sardegna.

02/03/2009
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A conferma di quanto già segnalato nei giorni scorsi con una notizia riguardante il territorio di Sassari, dove i Dirigenti Scolastici sono ormai ridotti a comunicare ai supplenti che non possono pagare loro lo stipendio per mancanza di fondi, il Direttore generale della Sardegna, ricevendo continue sollecitazioni e richieste di aiuto in termini finanziari da parte delle scuole, scrive ai Dirigenti Scolastici riconoscendo di fatto la gravissima situazione.

E correttamente indica che i fondi devono essere erogati dal Ministero precisando che in ogni caso le scuole devono assicurare il diritto allo studio chiamando i supplenti (Pertanto, posto che la sostituzione del personale assente è disciplinata da precise disposizioni normative, è rimessa alla responsabilità delle SS.LL. l'adozione dei provvedimenti atti a garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria del momento).

Tutto ciò conferma che tutte le nostre proteste e denunce a fianco delle scuole, dei Dirigenti Scolastici e dei Direttori dei Servizi - non ultima la manifestazione davanti al MIUR - non sono allarmismi esagerati, non conformi al nuovo verbo governativo all'insegna dell'ottimismo, ma la reale drammatica situazione in cui sono lasciate le scuole. Ricordiamo che per la prima volta nella storia della scuola italiana le istituzioni scolastiche sono state costrette a fare il bilancio senza fondi per funzionare.

E' una situazione che sfiora l'irresponsabilità da parte del Governo.

Nella manifestazione del 12 febbraio, nell'incontro coi funzionari dell'Amministrazione abbiamo ricevuto rassicurazione circa un piano di rientro dei crediti delle scuole, di un finanziamento del funzionamento, di una risoluzione del pagamento delle visite fiscali tramite un accordo interministeriale.

E' ora che il Ministro dia seguito alle parole.

Roma, 2 marzo 2009
_________________

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Direzione Generale

Prot. AOODRSA.
REG. UFF. IV n. 2541

Cagliari, 27/02/2009

Ai Dirigenti Scolastici
delle istituzioni scolastiche della regione Sardegna
LORO SEDI

Al MIUR
Al Capo di Gabinetto del Ministro
Al Capo Dipartimento per la Programmazione
Al Capo Dipartimento per l'Istruzione
Al Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
ROMA

e, p. c.
Ai Dirigenti e ai Direttori Coordinatori degli
Uffici Scolastici Provinciali di CA - SS - NU - OR

Oggetto: Conferimento incarichi di supplenze temporanee.

Questo Ufficio continua a ricevere, direttamente o per conoscenza, segnalazioni da parte di istituzioni scolastiche di tutta la regione che evidenziano la grave situazione in cui si trovano ad operare a causa della mancanza di fondi per il pagamento delle supplenze temporanee e l'impossibilità, per alcune di esse, di procedere con anticipazioni di cassa.

In particolare, alcuni dirigenti scolastici fanno espressa richiesta all'Ufficio scrivente di specifica autorizzazione all'assunzione di impegni di spesa derivanti dagli incarichi di supplenze temporanee conferiti in assenza di finanziamenti specifici e con ricorso alle anticipazioni di cassa.

Premesso che, com'è noto, dall'anno finanziario 2007 l'erogazione dei fondi per le supplenze è di esclusiva competenza del MIUR, presso il quale questa Direzione Generale si è fatta costantemente carico di segnalare la situazione di emergenza finanziaria in cui versano molte scuole della Sardegna, si fa presente che la sostituzione del personale assente compete in via esclusiva al dirigente scolastico e che, di conseguenza, non è prevista alcuna autorizzazione in tal senso da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale.

Pertanto, posto che la sostituzione del personale assente è disciplinata da precise disposizioni normative, è rimessa alla responsabilità delle SS.LL. l'adozione dei provvedimenti atti a garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria del momento.

Si richiama, ancora una volta, l'attenzione del Ministero, a cui la presente nota è anche diretta, sulla gravità della situazione che vede le scuole sprovviste delle risorse finanziarie necessarie al pagamento della retribuzione al personale precario.

f.to
Il Direttore Generale - Armando Pietrella