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Adesioni allo sciopero generale dei settori della conoscenza dell'11 dicembre 2009

Solidarietà e sostegno alla mobilitazione lanciata dalla FLC Cgil.

10/12/2009
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Lo sciopero di tutti i settori della conoscenza, proclamato dalla FLC Cgil per venerdì 11 dicembre, sta raccogliendo una serie di adesioni e consensi anche da parte di associazioni, movimenti, personalità del mondo della cultura e accademico.

Hanno già dato la loro adesione alla nostra iniziativa di mobilitazione:

Solidarietà internazionale ed europea allo sciopero dell'11 dicembre

Aprileonline
Arci
Centro Iniziativa Democratica Insegnanti
Comitati Insegnanti Precari
Comitato "Per la scuola della Repubblica"
Coordinamento Genitori Democratici
Fiom Cgil
Legambiente Scuola e Formazione
Movimento di Cooperazione Educativa
NIdiL CGIL
Sindacato nazionale scrittori

e ancora...

Francesca Puglisi della segreteria del PD e responsabile scuola e Giovanni Bachelet presidente del Forum scuola del partito hanno espresso la loro adesione: "Il tema è stato affrontato dalla Segreteria del PD che ha deciso il sostegno allo sciopero e alla manifestazione nazionale di Roma. Il PD chiede di stabilizzare i precari della scuola rispettando il piano triennale delle assunzioni (150.000 docenti e 30.000 ata) contenuto nella Finanziaria Prodi del 2007".

Mariapia Garavaglia, senatrice PD: "Lo sciopero dei lavoratori della conoscenza proclamato dalla FLC Cgil è un importante momento di mobilitazione per chi ha a cuore le sorti dell'istruzione e della formazione"

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Alessandra Tibaldi, assessore al lavoro regione Lazio: "Esprimo tutta la mia solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola, dell'università e del pubblico impiego che sono in piazza con la CGIL".

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Paolo Beni, presidente dell'ARCI, ha detto: "Conoscenza, formazione e cultura sono temi di fondamentale importanza per un'associazione come la nostra impegnata per il pieno e libero sviluppo della personalità umana, per la difesa dei diritti e per la promozione della cittadinanza".

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Luigi Nieri, assessore al Bilancio della Regione Lazio, aderisce allo sciopero indetto dalla Cgil.

Comunicato stampa. Sciopero Cgil: Nieri (Sinistra e Libertà): «Aderisco e partecipo. Su scuola e pubblico impiego scelte dissennate da parte del Governo»

«Sono al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza e a quelli della funzione pubblica che domani parteciperanno allo sciopero generale, promosso dalla Cgil. Parteciperò alle manifestazioni per contestare la dissennata politica del Governo, che continua a scaricare la crisi economica su precisi settori pubblici della società - è quanto dichiara l'Assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri. Il giudizio nei confronti di un Governo che ha deciso di risparmiare proprio su scuola, università e sanità, pilastri fondamentali di una crescita sociale e culturale della società, non può che essere negativo - prosegue Nieri - Rifiutiamo l'idea che le risorse destinate alla macchina pubblica siano risorse sprecate, come qualcuno lascia continuamente intendere. Domani - conclude Nieri - tante persone scenderanno in piazza per chiedere un deciso cambio di passo».

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Scuola Democratica, libera associazione di insegnanti per una scuola pubblica laica e pluralista aderisce allo sciopero nazionale indetto dalla FLC Cgil. Vai al sito e al blog.

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Il Comitato nazionale per la difesa e la promozione delle scuole serali pubbliche aderisce allo sciopero di tutto il comparto scuola, indetto dalla FLC CGIL per il giorno 11 dicembre 2009, condividendone pienamente le motivazioni e l'obiettivo di difesa della Scuola Pubblica di cui ci sentiamo parte integrante e fondamentale!

Il Presidente
Prof. Ing. Nazzareno Corigliano

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Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD in commissione cultura alla Camera e la deputata PD Maria Coscia aderiscono allo sciopero dell'11 dicembre proclamato dalla FLC Cgil.

"Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, dell'università e della ricerca e appoggiano la mobilitazione della Cgil contro il governo per i tagli al settore della conoscenza"

"Il Governo ha scaricato sul mondo della conoscenza la crisi" - affermano Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD in commissione cultura alla Camera e la deputata PD Maria Coscia - "Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, dell'università e della ricerca e sosteniamo la mobilitazione della Cgil contro il governo per i tagli al settore scuola e università, perché senza una istruzione di qualità non c'è futuro per il Paese".

"Sono ancora una volta i giovani a pagare gli effetti della crisi - proseguono Ghizzoni e Coscia - mentre l'Italia deve al contrario investire in conoscenza e saperi, se vuole agganciare la ripresa quando si manifesterà, come stanno facendo gli altri Paesi. Ricordiamo solo l'ultimo esempio in ordine di tempo, a noi vicino - concludono le due parlamentari del PD - "la Francia a guida centrodestra si appresta ad investire qualcosa come 35 miliardi provenienti dal prestito nazionale nell'economia della conoscenza, di cui 16 miliardi per università e ricerca. In Italia di investimenti in questi settori non c'è traccia, se non in senso negativo, cioè in consistenti risorse sottratte ai capitoli destinati al sapere".

"Nel resto del mondo si affronta la crisi investendo in conoscenza e saperi - concludono Ghizoni e Coscia - in Italia invece il Governo pensa solo ai problemi del Presidente del Consiglio, e non si preoccupa di quelli del Paese".

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Adesione del prof. Carlo De Santis, Consigliere regionale Puglia e Presidente della VI Commissione Cultura.

Aderisco allo sciopero a titolo personale e in qualità di Presidente della VI Commissione - Pubblica Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro - del Consiglio regionale della Puglia. Le politiche della destra mirano alla destrutturazione del sistema scolastico e universitario pubblico. Esse vanno combattute con convinzione e con forza, come sta facendo l'FLC CGIL: è con questo spirito che la regione Puglia è intervenuta durante tutta la legislatura in corso a sostegno del sistema pubblico di istruzione, dal finanziamento della III Area degli Istituti Professionali al Progetto "Diritti a scuola" (che ci ha consentito di diminuire i tagli agli organici della scuola dell'obbligo), alla nuova legge sul Diritto allo Studio e al sostegno al sistema universitario pugliese.

Purtroppo l'incalzare della nota vertenza Eutelia - Agile, con 500 lavoratori/trici messi per strada senza alcuna tutela, ci costringe a una riunione straordinaria della Commissione per domani, 11 dicembre. Quindi non potrò essere fisicamente con voi, ma sappiate che è con voi il pieno sostegno politico mio e del Governo regionale.

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Dichiarazione di Mariangela Bastico, senatrice del Pd.

"Aderisco e parteciperò alla manifestazione nazionale indetta dalla FLC Cgil per l'11 dicembre. Condivido le motivazioni che sono alla base dello sciopero generale di tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati della conoscenza (scuola, università, ricerca, formazione professionale, accademie e conservatori)". Lo dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: "I tagli di risorse e di personale, già attuati dal Governo e previsti per i prossimi tre anni, impoveriscono ed indeboliscono strutturalmente questi settori fondamentali per il futuro del Paese. Questi tagli costituiscono una forte limitazione del diritto allo studio per tanti giovani. Escludono dal lavoro decine di migliaia di lavoratori e riducono le prospettive di ripresa economica e di coesione sociale per il Paese". "Il ministro Gelmini taglia e non riforma e anche laddove, come oggi in relazione alla Finanziaria, preannuncia risorse - continua la parlamentare - in realtà si limita a ripristinare, senza un euro di aumento, capitoli di bilancio improvvidamente azzerati dalla prima stesura della finanziaria, come ad esempio il taglio del Fondo di 103 milioni di euro per la gratuità dei libri di testo nella scuola dell'obbligo". "Sono quindi convintamente al fianco di coloro che scioperano e manifestano a sostegno della scuola e dell'università pubblica di qualità".

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Dichiarazione di Piergiorgio Bergonzi, responsabile Scuola del PdCI - Federazione della sinistra.

Il PdCI aderisce allo sciopero dei settori della conoscenza dell'11 dicembre prossimo organizzato dalla FLC Cgil, condividendone motivazioni e obiettivi. È una mobilitazione di straordinaria importanza in presenza dell'attacco che il governo Berlusconi sta sferrando contro la scuola e l'università pubbliche. Tagli all'orario scolastico, classi sempre più numerose, costi crescenti per le famiglie, 37mila studenti in più, 40mila insegnati in meno, 5mila classi tagliate: in questi primi mesi di scuola, e all'indomani dell'apertura dell'anno accademico, i primi effetti dei tagli si fanno sentire in modo pesantissimo. Nelle scuole rischia di risultare sempre più compromessi la qualità dell'insegnamento e il normale funzionamento degli istituti scolastici. Siamo a fianco degli studenti che si battono per il loro futuro, dei genitori che con sacrifici economici vogliono assicurare buoni studi ai loro figli, dei docenti chiamati a compiti sempre più difficili, costretti spesso a lavorare in condizioni "impossibili".

Ufficio stampa PdCI

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La redazione del quotidiano Dazebao aderisce alla manifestazione prevista per il prossimo 11 dicembre.

Alessandro Cardulli
Direttore Responsabile
www.dazebao.org

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Dichiarazione di Paolo Ferrero e della Segreteria nazionale del Prc-Se.

L'11 dicembre le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza e della Funzione pubblica scenderanno in piazza a Roma in occasione dello sciopero lanciato dalla Cgil a cui hanno aderito anche altre sigle sindacali. Lo stesso giorno, in connessione con la mobilitazione sindacale, manifesterà a Roma anche il grande movimento unitario per la Scuola e l'Università pubblica che con sempre maggiore forza e incisività si ribella contro i tagli criminali che il governo ha operato su tutto il comparto della conoscenza, dequalificando la formazione e la ricerca e aggravando la situazione esistenziale e professionale di decine di migliaia di insegnanti e ricercatori precari.

Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero lanciato dalla FLC e dalla Fp Cgil e parteciperà alle manifestazioni indette per l'11 dicembre, dando il suo contributo alla costruzione di una connessione fra tutti i soggetti politici, sindacali e di movimento, dagli studenti ai precari della scuola e dell'università che si stanno mobilitando per la difesa della scuola, dell'università e della ricerca pubbliche.
Parteciperà alla giornata di mobilitazione anche il Segretario Nazionale del PRC, Paolo Ferrero.

Ufficio stampa Prc-SE

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Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, pronto a sfilare con la CGIL venerdì a Roma. Leggi la notizia.

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Aderisco allo sciopero generale proclamato dalla FLC Cgil del prossimo 11 dicembre.

Gioia Rispoli
Assessore Istruzione Comune di Napoli

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Il Coordinamento genitori e insegnanti del XIII Municipio di Roma definisce la giornata dell'11 dicembre come un "importante momento di lotta nel quale esprimere il grave disagio che il mondo della scuola sta vivendo". Leggi la notizia.

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Aderisco con profonda convinzione allo sciopero proclamato dalla Federazione dei Lavoratori della Conoscenza per il giorno 11 dicembre. Ne condivido pienamente gli obiettivi e le motivazioni.

Luigi Guerra
Professore Ordinario di Didattica e Pedagogia speciale
Preside della Facoltà di Scienze della Formazione
Università di Bologna

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L'Osservatorio sulla Ricerca ritiene fondamentale che le Organizzazioni sindacali si mobilitino e promuovano azioni di lotta da parte dei lavoratori che operano nel settore della conoscenza. Riteniamo infatti anche noi che si sia di fronte a politiche che possano depauperare sostanzialmente ricerca e università e di conseguenza restringere significativamente la capacità di avanzamento complessivo del nostro Paese.

Rino Falcone
Coordinatore Osservatorio sulla Ricerca

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Aderisco allo sciopero generale proclamato dalla FLC Cgil del prossimo 11 dicembre.

Umberto Guidoni
Membro Coordinamento Nazionale Sinistra Ecologia e Libertà