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Scuola. “Aree a rischio e a forte processo immigratorio”: negativo il nostro giudizio sulla ripartizione delle risorse per il 2007-2008

Emanata dal Ministero nella serata del 14 novembre la circolare ministeriale n. 96 sulla ripartizione delle risorse per l’anno scolastico 2007-2008 per le scuola collocate in “Aree a rischio e a forte processo immigratorio.

16/11/2007
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Il Ministero, con la circolare n. 96 del 14 novembre 2007 emana le disposizioni alle Direzioni Scolastiche Regionali sulla ripartizione delle risorse relative all’art. 9 del Ccnl/2003 per finanziare i progetti relativi alla lotta contro l’emarginazione scolastica presentati dalle scuole collocate in aree a rischio e a forte processo immigratorio per l’anno scolastico 2007/2008. Con la stessa vengono dettati anche i tempi per la conclusione della successiva contrattazione regionale (non oltre il 20 dicembre 2007) e per l’approvazione dei progetti presentati da parte della scuole (fine febbraio 2008), il cui elenco dovrà essere trasmesso allo stesso ministero per l’accreditamento delle risorse direttamente alle scuole.

Rispetto alla circolare emanata dal Ministero, la FLC Cgil esprime un giudizio negativo per le ragioni che già sono state precedentemente esposte nel corso dell’incontro di informativa alle organizzazioni sindacali che c’è stato il 6 novembre 2007.

Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto scuola - attualmente in attesa di sottoscrizione formale - contiene significative modifiche su questa materia, avendo previsto un ambito di contrattazione integrativa nazionale per definire le modalità di utilizzo delle risorse in questione e le scuole a cui inviare le stesse. Per cui non è accettabile che il ministero abbia ritenuto di dover procedere a modificare unilateralmente la ripartizione in atto dall’anno scolastico 2003-2004, in attuazione dell’art. 9 del Ccnl/2003 ancora in vigore, per il prossimo anno scolastico, ben sapendo che la stessa sarà di nuovo rivista non più unilateralmente, ma con atto pattizio, per l’anno successivo.

La FLC Cgil, pur condividendo l’esigenza di rispondere all’emergenza del fenomeno dell’integrazione degli alunni immigrati nelle scuole, aveva dichiarato che la risposta andava ricercata nel mettere a disposizione ulteriori risorse aggiuntive, senza procedere ad una diversa ridistribuzione di quelle attuali e già destinate per le aree a rischio, con la conseguenza di fatto di incrementare le quantità attuali per alcune e diminuirle ad altre.

Il confronto con la precedente ripartizione, costante per ben 4 anni, rende evidenti questi scostamenti.

Sulla richiesta di risorse aggiuntive, presentata dalla FLC Cgil, abbiamo preso atto sia degli impegni annunciati dal Ministro rispetto all’individuazione di ulteriori risorse (come si dice nella stessa circolare), che dell’attenuazione degli scostamenti nella nuova ripartizione sugli agli anni passati, come risulta dalla tabella finale allegata alla CM n. 96, rispetto a quanto il ministero proponeva di fare nell’incontro con i sindacati del 6 novembre scorso.

Ciò però non attenua il giudizio negativo della FLC Cgil per quanto deciso con questa circolare.

Detto ciò sulla ripartizione delle risorse, nella circolare si ricorda che il comma 2 dell’art. 9 del vigente C.C.N.L. del Comparto Scuola dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di indicare i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all’emarginazione scolastica da conseguire e i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare allo stesso Ministero e alle Organizzazioni Sindacali medesime.

Positivo il sollecito a concludere tale passaggio, pur essendo già ad anno scolastico avanzato, entro e non oltre il 20 dicembre p.v.

Si ricorda poi che, sulla base della contrattazione regionale, le direzioni scolastiche regionali dovranno individuare i progetti finanziabili, previa validazione e graduazione degli stessi, e trasmettere al ministero l’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie dei finanziamenti, entro la fine del mese di febbraio 2008, anche in considerazione che, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate direttamente alle scuole segnalate dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Visti i ritardi degli anni scorsi nell’effettuazione dei vari passaggi, si spera in meglio per questo anno scolastico.

Infine, il Ministero precisa che, trascorso il termine del mese di febbraio, relativo alla trasmissione degli elenchi delle scuole interessate, qualora la quota disponibile a livello regionale non risultasse interamente utilizzata, la rimanenza sarà ridistribuita, con successivo provvedimento, sulla base degli effettivi bisogni rilevati a livello territoriale.

Roma, 16 novembre 2007

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