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Dirigenti Scolastici di Firenze e provincia: una denuncia-appello sulla carenza di risorse e tagli agli organici

Volentieri pubblichiamo una denuncia-appello dei Dirigenti Scolastici di Firenze e Provincia sulla inadeguatezza di risorse e organici alle scuole e sulla qualità della scuola pubblica.

05/04/2007
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I Dirigenti Scolastici di Firenze e provincia hanno sottoscritto un documento che di seguito pubblichiamo, indirizzato al Ministro Fioroni, nel quale si denunciano le sofferenze finanziarie delle istituzioni scolastiche e il taglio agli organici: la conseguenza è il rischio di compromettere seriamente la qualità dell’offerta formativa finora erogata.
L’appello-denuncia al Ministro riprende tutti i termini da molti mesi ormai evidenziati dalla FLC Cgil in vari comunicati e prese di posizione: la restituzione alle scuole di ben 600 milioni di euro sottratti nel predente quinquennio morattiano, la necessità di spostare in partita di spesa fissa la retribuzione delle supplenze oltre due mesi (in quanto non programmabili) e di attribuire direttamente al Ministero il pagamento della Tarsu/Tia, il preliminare ripianamento dei buchi di bilancio creatasi forzosamente nelle scuole per l’attribuzione delle supplenze.

Roma, 5 aprile 2007

Al Ministro della Pubblica Istruzione
On. Giuseppe Fioroni

I sottoscritti dirigenti scolastici rilevano la situazione di estremo disagio che si è venuta a creare nelle scuole della provincia in seguito alla notevole riduzione delle risorse umane e finanziarie loro assegnate

A) Organici

La riduzione di organico operata a fronte di un aumento del numero degli alunni iscritti ha creato situazioni di estrema difficoltà in alcune scuole della provincia. Non sarà possibile soddisfare le richieste, per lo più di tempo lungo (40 ore), avanzate da molte famiglie e dovranno essere stravolti consolidati e positivi modelli didattici con una conseguente riduzione della qualità del servizio.

Si richiede, pertanto, di prevedere la possibilità di assegnare un numero, anche limitato, di posti (circa 30, ad esempio, per la scuola primaria) al fine di aiutare le scuole in maggior difficoltà.

B) Risorse Finanziarie

b1) Debiti pregressi
Le scuole hanno accumulato una situazione debitoria notevole in alcune voci di spesa che negli anni passati non sono state adeguatamente finanziate: supplenze brevi, TIA, commissari esami di stato, rimborso pasti docenti, etc..
Si rileva che se non sarà sanata questa situazione sarà inevitabile in molte istituzioni scolastiche il mancato pagamento del personale supplente, nonché il blocco delle attività progettuali.

b2) Supplenze brevi anno finanziario 2007
Il budget per le supplenze brevi desunto dai parametri del D.M.21/2007 risulta assolutamente insufficiente. In moltissimi istituti nonostante le strategie attivate dai dirigenti (contrattazione d’Istituto, delibera collegio docenti per utilizzo personale in servizio) la somma prevista è stata già spesa. Appare indispensabile quindi modificare i parametri di assegnazione che dovranno rispondere a precisi criteri di trasparenza. Inoltre si ritiene opportuno lo scorporo delle supplenze effettivamente brevi da quelle lunghe quali le maternità e prevedere per quest’ultime che il pagamento sia effettuato dal M.E.F. Solo così sarà possibile monitorare l’andamento delle spese per le supplenze brevi e individuare ulteriori possibili soluzioni per il loro contenimento.

b3) T.I.A. anno finanziario 2007
E’ da rilevare che la nuova struttura del bilancio obbliga di fatto le scuole a far fronte sia al pagamento della TIA che alle spese per il funzionamento didattico e amministrativo.
Ne deriva che, volendo assicurare il regolare svolgimento delle attività didattiche e degli uffici di segreteria, non sarà possibile procedere al totale pagamento della TIA.
Le spese previste nel 2007 per la T.I.A. superano, da sole, quanto assegnato per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. E’ assolutamente scandaloso che si continui, di fatto, ad obbligare le scuole ad essere inadempienti ed insolventi rispetto ad un onere previsto per legge.

I sottoscritti dirigenti richiedono, quindi, un intervento urgente del Ministro e del Governo affinché si reperiscano le necessarie risorse per la soluzione dei problemi sopra esposti. Appare indispensabile che alla giustamente affermata importanza dello sviluppo della qualità della formazione e istruzione si accompagni un‘efficace azione di sostegno e recupero delle necessarie risorse per la scuola pubblica.
(seguono le firme di 53 Dirigenti Scolastici di Firenze e provincia)

Firenze, aprile 2007