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L'8 luglio presentiamo il rapporto annuale sulla situazione dell'Istat

Mentre in Parlamento si presenta il Rapporto annuale sulla situazione del Paese

07/07/2022
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Nonostante le ripetute richieste, l’amministrazione non fornisce i dati definitivi sull’adesione allo sciopero del 20 giugno, che certamente ha coinvolto la maggior parte del personale dell’Istat. Dopo l’assemblea di martedì 5 luglio è stato deciso di convocarsi nuovamente a via Balbo venerdì mattina. L’assemblea presenterà al paese un rapporto sulla situazione dell’Istat, elaborato collettivamente in queste settimane, che articolerà le motivazioni della protesta del personale.

L’appuntamento è quindi per venerdì 8 luglio dalle 10 alle 13 in aula magna a via Balbo in assemblea. Sono invitati i giornalisti.

Il 28 giugno, in serata, è stato approvato con il voto di fiducia il DL 36/2022 dalla Camera dei deputati. L’articolo 28 è rimasto uguale a quello uscito dal Senato. Sono stati però interessanti gli emendamenti presentati, nonché gli ordini del giorno: tre sono stati approvati come raccomandazione.

Gli emendamenti impegnano il governo:

“a prevedere, nel primo provvedimento utile, norme per garantire la piena indipendenza della statistica pubblica, quale principio sancito dal Codice delle statistiche europee, che disciplina la statistica pubblica come funzionale alla tenuta democratica dei singoli Paesi, tanto da essere – in ultima istanza – proprietaria rispetto alle forme organizzate e alla stessa creazione di enti strumentali di supporto”

“a far sì che eventuali enti o società di supporto alla Statistica ufficiale non pregiudichino le risorse dell'istituto Nazionale di Statistica”. SIRAGUSA e altri (MISTO-Verdi Europei)

“a valutare gli effetti applicativi della disposizione di cui all'articolo 28 del provvedimento in esame, e, nell'ambito delle attività della società 3-I Spa, a garantire la riservatezza dei dati gestiti dagli enti previdenziali e dalle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento alla tutela dell'indipendenza dell'Istat”. POLVERINI (FI)

“appare necessario e indispensabile che nella definizione dello Statuto sia preservata la funzione istituzionale dell'Istat e quindi resti fermo il coordinamento e la gestione diretta da parte dello stesso Istituto delle banche dati e dello sviluppo informatico funzionale alla raccolta, al mantenimento e alla diffusione dei dati statistici, nel rispetto del segreto statistico e della protezione dei dati personali, al fine di preservare la specificità dei compiti dell'Istat nel rispetto del decreto legislativo 322/89 ed in particolare dell'articolo 9 sul segreto statistico e degli articoli 14 e 15 sull'ordinamento autonomo e sui compiti istituzionali dell'Istat, nonché di assicurare e garantire la protezione dei dati personali in osservanza del decreto legislativo 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni”

“nella definizione dello Statuto della società 3-1 S.p.A. e nella approvazione dello stesso, di tutelare e preservare la funzione e i compiti istituzionale dell'Istat, come previsti dal decreto legislativo 322/89 e dalle norme richiamate in premessa, in particolare per il coordinamento e la gestione delle banche dati e dello sviluppo informatico funzionale alla raccolta, al mantenimento e alla diffusione dei dati statistici, garantendo in tale modo anche la protezione dei dati personali in osservanza del decreto legislativo n. 196 del 2003 e successive modifiche ed integrazioni”. FASSINA (LeU)

L’Istat ha costituito il comitato interdipartimentale sulla 3-I. I tre gruppi che si occupano di statuto (Bellitti), personale (La Commare) e appalti (Zaccaria) erano già attivi, secondo l’informativa di Blangiardo dello scorso 17 giugno, mentre si aggiungono 3 direttori della produzione (Gazzelloni, Menghinello e Rapiti). Ha suscitato molti dubbi la frase della delibera che dice che fra i compiti del Comitato per le Risorse umane il primo è: “contribuire alla definizione di nuove procedure che, sulla base di un nuovo disegno normativo di prossima definizione, consentano il trasferimento dei dipendenti Istat alla società 3-I S.p.A., in piena consapevolezza e coerenza con le singole esigenze personali e professionali. Lo strumento normativo di cui sopra dovrà garantire anche la continuità dei servizi informatici”. Quale sarebbe questo “nuovo disegno normativo”??? Unitariamente abbiamo chiesto un incontro. Un'informativa su questa delibera è tra i punti all’ordine del giorno dell’incontro di giovedì 7 luglio.

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