Al segretario Zingaretti chiediamo coerenza e discontinuità. Su scuola, università, ricerca e Afam le parole non bastano a sanare i disastri del passato
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Le dichiarazioni del segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, a proposito della necessità di investimenti e di attenzione che occorre dedicare alla scuola, all’università, alla ricerca, ma anche all’alta formazione artistica e musicale, sembrano dettate da una nuova e positiva consapevolezza. In particolare quando Zingaretti sostiene la necessità per il nostro Paese di “ricostruire vere e moderne politiche per la formazione, la ricerca, per dare autonomia e forza ad una nuova generazione e con essa al Paese” e ancora “sulla scuola, occorre al più presto dare segnali: bisogna adeguare gli stipendi degli insegnanti, aumentare l’obbligo scolastico da tre a 18 anni...”.
Poiché da tempo e per prima la FLC CGIL ha avanzato queste idee in numerosi convegni e dossier (questi ultimi inviati puntualmente ad ogni Ministro che si è insediato con ritmi meno che biennali a Viale Trastevere), vogliamo tuttavia pubblicamente sottolineare queste dichiarazioni del segretario Zingaretti con una esplicita domanda: queste intenzioni sono espresse oggi per “tenere banco” mediaticamente su un argomento caldo per le dimissioni del Ministro Fioramonti oppure si tradurranno a breve in proposte e iniziative concrete? Non possiamo dimenticare infatti che il Pd è stato l’artefice della legge 107 del 2015 nelle logiche che la ispiravano. L’idea di una scuola azienda subalterna agli interessi di breve periodo del sistema produttivo. Una scuola dove la competizione sostituisce la cooperazione educativa, una scuola privata di qualunque riflessione pedagogica e didattica. Una malintesa idea dell’innovazione. Né possiamo dimenticare il voto positivo del partito di Zingaretti all’Agenzia nazionale per la Ricerca, che così com’è congegnata rischia di far venir meno il precetto costituzionale della libertà di ricerca, consegnando le decisioni a non meglio specificate nomine di natura politica.
Chiediamo dunque coerenza e autocritica. Le occasioni per dimostrare che non si tratta di parole al vento non mancano: con il Contratto da rinnovare occorrono risorse nuove per “adeguare gli stipendi degli insegnanti” e – aggiungiamo – non solo degli insegnanti; nella discussione sulla cosiddetta autonomia differenziata occorre escludere, in maniera esplicita, totalmente l’istruzione e la ricerca, da qualsiasi regionalizzazione; è necessario da subito programmare gli stanziamenti necessari per ripristinare le risorse sottratte al tempo pieno, al tempo prolungato, ai laboratori, al tempo scuola delle superiori, agli enti di ricerca, alle università; rimettere in discussione alla radice il sistema nazionale di valutazione dall’Invalsi all’Anvur; ricostruire la partecipazione democratica nelle scuole, negli enti di ricerca, nelle università, e infine per stabilizzare i precari.L’intero sistema della conoscenza ha bisogno, ora più che mai, di certezze, discontinuità col passato più o meno recente e di fatti concreti. E l’urgenza impone decisioni coerenti, sagge, condivise, con lavoratrici e lavoratori, con gli studenti, e i soggetti più rappresentativi del complesso mondo della conoscenza.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 4 APRILE | Incontro stipula definitiva Contratto Integrativo Nazionale triennio accademico 2024/2027 ai sensi CCNL 18 gennaio 2024 Istruzione e Ricerca - AFAM. MUR, online ore 12:00
- 4 APRILE | Informativa – Decreto ministeriale di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale Ata –Triennio scolastico 2024/2027, ore 15:30, MIM
- 9 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 12 APRILE | Convegno nazionale "Dal merito al diritto all'istruzione". Aula “Volpi” Dip.Scienze della Formazione Roma Tre, ore 9:30. Partecipa Gianna Fracassi
- 17 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 lett. b CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 22 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 7 MAGGIO | Elezioni Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), ore 8:00-17:00
Seguici su facebook
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- “chiedilo a effellecì”: GPS docenti, prepariamoci alla presentazione delle domande. Rivedi la diretta [VIDEO]
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”