I referendum della Lombardia e del Veneto sono falsamente autonomisti. I lavoratori della conoscenza sono per la garanzia di uguali diritti su tutto il territorio nazionale
Comunicato Stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
I referendum indetti per il 22 ottobre 2017 in Lombardia e Veneto si presentano come autonomisti. In realtà essi sono la negazione dell’autonomia e sono scopertamente tesi a creare divisione fra territori, spezzando una volta di più la coesione nazionale. La richiesta di trattenere per sé il gettito erariale "residuo" prodotto rompe il patto costituzionale tra il centro e le Regioni, quello sociale tra i cittadini e avvia un processo di disgregazione che
va respinto.
La Scuola, l’Università, la Ricerca, l’Alta Formazione Artistica e Musicale sono portatrici di valori di solidarietà e coesione e ispirano la loro azione ai principi costituzionali di pari opportunità, in modo che nessun territorio, nessun cittadino debba rimanere indietro. Non solo. Quei referendum possono spingere pericolosamente a considerare il Mezzogiorno d'Italia e l'intero Mediterraneo non come luoghi dove investire per rilanciare lo sviluppo e il benessere, ma territori da abbandonare in vista di nuove e più potenti migrazioni, specie intellettuali. Sta già accadendo, purtroppo, e i referendum potrebbero accentuarne la portata.
Per questo motivo, CGIL e FLC CGIL ritengono quei referendum una pericolosa iniziativa. La Repubblica, al contrario, deve garantire in maniera uguale su tutto il territorio nazionale e in ogni angolo del Paese parità di condizioni, riservando anzi maggiori risorse proprio a quelle aree più depresse e meno garantite, perché questo vuol dire la solidarietà costituzionale. A partire dal sistema dell'istruzione pubblica, volano di benessere e sviluppo ovunque.
La cultura ispirata ai principi costituzionali della scuola aperta a tutti e dell’istruzione da garantire ai massimi livelli ad ogni cittadino del nostro Paese, è la cultura propria della FLC CGIL e dei lavoratori della conoscenza, e non può ammettere spinte falsamente autonomistiche destinate a mettere in discussione l’unità del sistema dei diritti, a rompere il vincolo di solidarietà della comunità nazionale, a creare contrapposizione, separazione e isolamento.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 4 APRILE | Incontro stipula definitiva Contratto Integrativo Nazionale triennio accademico 2024/2027 ai sensi CCNL 18 gennaio 2024 Istruzione e Ricerca - AFAM. MUR, online ore 12:00
- 4 APRILE | Informativa – Decreto ministeriale di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale Ata –Triennio scolastico 2024/2027, ore 15:30, MIM
- 9 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 12 APRILE | Convegno nazionale "Dal merito al diritto all'istruzione". Aula “Volpi” Dip.Scienze della Formazione Roma Tre, ore 9:30. Partecipa Gianna Fracassi
- 17 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 lett. b CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 22 APRILE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 7 MAGGIO | Elezioni Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), ore 8:00-17:00
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