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Sciopero del 31 ottobre 2024: le maggiori organizzazioni sindacali condividono le ragioni della FLC CGIL

In coerenza con le delibere del X Congresso mondiale IE di Buenos Aires, la piattaforma delle nostre rivendicazioni è ampiamente condivisa dai maggiori sindacati a livello internazionale.

07/11/2024
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Dopo la giornata di sciopero del 31 ottobre 2024, prosegue il percorso di mobilitazione della FLC CGIL in vista dell’approvazione della legge di bilancio. Le rivendicazioni principali sono:

  1. Il rinnovo del CCNL 2022-24 con risorse adeguate a mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione del triennio 2022-2024: lo stanziamento previsto dal governo è del 5,78% a fronte dell’inflazione IPCA che si attesta al 17,3%.
  2. La salvaguardia della dimensione nazionale del CCNL contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca
  3. La riconduzione al CCNL di tutte le materie di natura contrattuale, dall’utilizzo delle risorse economiche, all’ordinamento professionale, ai percorsi di valorizzazione
  4. La stabilizzazione del precariato e contro l’uso abusivo di successivi contratti e rapporti di lavoro a termine

Attorno a queste finalità, nell’ambito della campagna Go Public! Fund Education, che rivendica investimenti pubblici nell'istruzione, si è raccolta un’ampia solidarietà internazionale e lo testimoniano i messaggi pervenuti in primo luogo da Education International (33 milioni di aderenti in 178 Paesi del mondo) e da ETUCE, sua sezione europea, ma anche dalle maggiori organizzazioni sindacali del settore nel mondo.

Il contenuto dei messaggi di incoraggiamento e sostegno, danno forza alla rivendicazione della FLC CGIL nel merito e nel metodo:

La solidarietà internazionale rafforza, per la FLC CGIL, la convinzione della necessità di mettere l’istruzione al centro delle scelte economiche dei governi, con particolare riferimento al tema della precarietà del personale e delle risorse da stanziare per il rinnovo del CCNL.