
La Corte Costituzionale cancella la legge anti-mobbing del Lazio
La Corte Costituzionale con sentenza n. 359 del 19 dicembre 2003 ha ritenuto illegittimo per la Regione legiferare incidendo sui principi fondamentali dettati dall'ordinamento statale


La Corte Costituzionale ha ritenuto illegittimo per la Regione legiferare incidendo sui principi fondamentali dettati dall'ordinamento statale.
La Sentenza n° 359, depositata il 19 dicembre , dichiara incostituzionale la legge regionale del Lazio n°16 del 2002 che ha dettato disposizioni per contrastare il mobbing sui luoghi di lavoro.
La Consulta ha rilevato che la legge della Regione Lazio viene a fornire una nozione giuridica autonoma di un fenomeno disciplinato in più modi dall'ordinamento statale ledendo una competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile e di organizzazione dell'amministrazione statale e degli enti pubblici nazionali.
Riportiamo integralmente la Sentenza che presenta elementi di interesse su diversi versanti, oltre che per l’argomento oggetto della pronuncia.
In particolare ci riferiamo al percorsi di analisi dei diversi aspetti che compongono il mobbing, al tema del rapporto fra Stato e Regioni alla luce della nuova Costituzione.
Roma, 5 gennaio 2004
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