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PNRR e azioni già in essere a titolarità Ministero dell’Istruzione: definiti gli interventi sulla transizione digitale finanziati con risorse del PNRR che sostituiscono quelle nazionali

“Liberate” risorse nazionali per oltre 350 milioni di euro.

28/09/2022
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In base ai regolamenti europei, sono spese ammissibili quelle coerenti con il PNRR e avviate a partire dal 1° febbraio 2020. Dei 191,5 miliardi di euro destinati all’Italia relativi al “Dispositivo per la ripresa e la resilienza” oltre 51 miliardi vanno a sostituire progetti già in essere.

Riguardo al Ministero dell’Istruzione le risorse che vanno a coprire i progetti già in essere sono pari a oltre 5,5 miliardi di euro su un totale di quasi 17,6 miliardi.

La gran parte di queste risorse, 5 miliardi su 5,5, fanno riferimento agli avvisi relativi agli interventi di edilizia scolastica definiti dal DM 343/21.

Il decreto legge 36/22 all’art. 47 comma 4 indica una parte degli interventi già in essere che vengono sostituiti dal PNRR.

Tra l’altro con le risorse del PNRR sono finanziati i progetti in essere dal 2022 e fino 2026 a titolarità del Ministero dell’Istruzione e relativi al Piano Nazionale Scuola Digitale (articolo 1, comma 62, della legge 107/15).

In attuazione di questa specifica disposizione il Ministero dell’Istruzione ha adottato il Decreto Ministeriale 222 dell’11 agosto 2022 recante “Destinazione delle risorse per l'attuazione di "progetti in essere" del PNRR nell'ambito delle linee di investimento 2.1 "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" e 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori".

Il decreto innanzitutto elenca gli interventi già realizzati nell’ambito dell’investimento 3.2 "Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori". che vengono coperti con risorse PNRR, liberando altrettante risorse nazionali.

Nella seguente tabella l’elenco di questi interventi

Norma di riferimento

Articolo

Risorse

Destinazione

Decreto del Ministro dell’istruzione 26 marzo 2020, n. 187, recante “Decreto di riparto dei fondi e degli assistenti tecnici a tempo determinato ai sensi dell’articolo 120, comma 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e misure per l’emergenza

1

70.000.000

Acquisto di dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme e degli strumenti digitali per l’apprendimento a distanza

Decreto del Ministro dell’istruzione 2 novembre 2020, n. 155, recante “Decreto di riparto dei fondi ai sensi dell’articolo 21, comma 3, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 per l’attuazione di misure per la didattica digitale integrata”,

85.000.000

Acquisto di dispositivi, compresa la connettività delle scuole, per la didattica digitale integrata

Decreto del Ministro dell’istruzione 30 aprile 2021, n. 147, recante “Decreto di destinazione delle risorse del Piano nazionale per la scuola digitale per l’anno 2021”,

1

51.700.000

Finanziamento di spazi laboratoriali e strumenti digitali per le STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica)

Decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro per il sud e la coesione territoriale e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale 30 settembre 2021, n. 290,  recante “Decreto di riparto dei fondi di cui all’articolo 32, comma 1, del decreto- legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 per il completamento del programma di sostegno alla fruizione delle attività di didattica digitale integrata nelle Regioni del Mezzogiorno

35.000.000

Acquisto di attrezzature digitali

Decreto del Ministro dell’istruzione 22 luglio 2021, n. 224, recante “Decreto di destinazione delle risorse per ambienti STEM nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale

47.360.000

Finanziamento di spazi laboratoriali e strumenti digitali per le STEM

 TOTALE

289.060.000

Il decreto elenca gli investimenti che utilizzano risorse del bilancio del Ministero per gli esercizi finanziari 2022 e 2023 e che saranno sostituiti dalle risorse del PNRR in quanto coerenti con gli interventi previsti tale Piano.

Le risorse del 2022 e 2023 appostate sul “Fondo per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale” pari a 11,7 milioni di euro saranno utilizzate promuovere l’allestimento di ambienti di apprendimento innovativi negli spazi didattici appartenenti direttamente ai CPIA, che, come è noto, non costituiscono oggetto di intervento nell’ambito del PNRR relative all’investimento 3.2, e anche in complementarietà con le specifiche misure previste per i CPIA all’interno del Programma Nazionale 2021-2027 FSE-FESR “Scuola e competenze” in corso di approvazione.

A questo link un approfondimento di questo specifico intervento.

Pertanto le risorse PNRR indicate dal DM 222/22 utilizzate per progetti in essere relativi al Piano scuola 4.0, sono in totale 300.760.000 euro.

Le risorse del 2022 e 2023 dedicate alle “Spese per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale (appostate sul capitolo di bilancio 4007, piano gestionale 8) saranno così utilizzate

  1. euro 16.368.000 saranno dedicati al finanziamento di azioni per l’innovazione didattica e digitale nelle scuole attraverso le azioni di coinvolgimento degli animatori digitali in ciascuna istituzione scolastica
  2. euro 20.000.000 saranno finalizzati alla realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli innovativi per l’educazione digitale nelle scuole

Riguardo all’azione a), a ciascuna istituzione scolastica statale è assegnata la somma di euro 2.000,00 per garantire il raggiungimento dei target e dei milestones dell’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del PNRR.

Riguardo all’azione b), le risorse sono destinate alle istituzioni scolastiche individuate a seguito di procedura selettiva pubblica e concorrono al raggiungimento di target e milestone nell’ambito dell’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” di cui alla Missione 4 – Componente 1.

Infine, le risorse 2022 e 2023 pari a euro 20.000.000, appostate nei capitoli 2164, 2173, 2174 e 2175 del bilancio del MI, saranno destinate alla realizzazione dei percorsi di formazione da parte di scuole polo nazionali, individuate con procedura selettiva pubblica, per la formazione alla transizione digitale, svolti con modalità e strumenti innovativi e l’utilizzo della piattaforma “Scuola Futura” del Ministero dell’istruzione. Anche in questo caso le risorse sono utilizzate per il finanziamento di interventi costituenti “progetti in essere” nell’ambito dell’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del PNRR e concorrono al raggiungimento di target e milestone del PNRR.

Il decreto definizione fissa anche una serie di disposizioni attuative degli interventi elencati.

In particolare

  • gli importi assegnati saranno corrisposti secondo le seguenti modalità
  1. 50% dell’importo dovuto a titolo di acconto, previa sottoscrizione di apposito atto d’obbligo e avvio delle attività;
  2. il restante 50% a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e dei target e milestone raggiunti in attuazione del Piano Scuola 4.0 del PNRR.
  • per la richiesta del saldo, l’istituzione scolastica dovrà presentare la documentazione necessaria per le attività di rendicontazione sull’apposita piattaforma, secondo le modalità e i termini disposti con specifica nota dell’Unità di missione.
  • lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
  • qualora, a seguito di attività di monitoraggio, l’Unità di missione per il PNRR riscontri criticità nell’esecuzione di un intervento rientrante nel presente investimento, tale da compromettere i target e milestone previsti dal PNRR, sono attivati i poteri sostitutivi (articolo 12, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77)