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Sciopero generale per la scuola.

Francia, Gennaio 2003

17/01/2003
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Gennaio

Sciopero generale per la scuola. Martedì 28 gennaio migliaia di insegnanti francesi sono scesi in sciopero ed in manifestazione rispondendo all'appello dei cinque sindacati Fsu, Unsa, Cgt, Cfdt e Faen. Secondo le stime del Ministero dell'educazione lo sciopero ha avuto una adesione del 43% tra gli aiuto-educatori, del 40% nella scuola elementare, del 36% nella scuola media, del 30% nei licei e del 24% tra i non docenti. Gli organizzatori stimano invece un'adesione complessivamente superiore al 50%. Seimila persone hanno sfilato per le vie di Parigi e altre migliaia nelle diverse città, tra cui Marsiglia, Bordeaux, Rennes, St.Etienne . Nella capitale il corteo era aperto dal collettivo degli aiuto-educatori, seguito dal cordone dei dirigenti sindacali e dai docenti di un liceo professionale di La Garenne-Colombes, in sciopero anche per l'aggressione a un insegnante. Vivace la polemica di questi con il ministro-aggiunto Darcos che aveva dichiarato: "Se gli insegnanti non sono capaci di affrontare gli allievi per come sono, che cambino mestiere". I loro cartelli dicevano " Darcos, se non sopporti gli insegnanti, cambia mestiere".
Lo sciopero aveva per oggetto i tagli agli organici ( soprattutto di aiuto-educatori e sorveglianti) e alle risorse scolastiche e i progetti di decentramento alle regioni della gestione scolastica e si tratta della terza mobilitazione nazionale su questo tema, dopo lo sciopero del 17 ottobre e la manifestazione nazionale dell'8 dicembre. Ed è stato mantenuto nonostante il ministro dell'educazione Ferry avesse promesso pochi giorni fa l'assunzione in ruolo di 30.000 docenti e 16.000 ausiliari.
Lo sciopero era stato preceduto da alcuni scioperi e agitazioni settoriali tra il 17 e il 20 di gennaio, come quella degli aiuto-educatori e dei sorveglianti, il settore più colpito dai tagli, e quella dei consiglieri psicologici e d'educazione, che chiedono adeguamenti contrattuali. E il 1 febbraio si annuncia una manifestazione nazionale sulle pensioni.