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L’educazione degli scolari è un atto di carità ?

Stati Uniti, Maggio 2000

24/05/2000
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Maggio

L’educazione degli scolari è un atto di carità ? In pieno boom economico, molti opinionisti americani ritengono che l’insegnamento sia un atto di filantropia. Stando alle dichiarazioni pubbliche, il governatore dello Stato di California è determinato a far sì che l’insegnamento diventi un disinteressato atto di patriottismo; secondo il presidente dell’associazione nazionale degli insegnanti cattolici, la maggior parte degli insegnanti non lavora per soldi.
Sarà per questo motivo che, come denuncia l’Associazione Nazionale degli Educatori (NEA), il maggior sindacato della scuola negli Stati Uniti, lo stipendio del personale della scuola negli ultimi 20 anni ha continuo a perdere potere d’acquisto rispetto a quello di diplomati o laureati che lavorano in altri settori. La stima è che gli insegnanti intorno ai 44 -50 anni guadagnino, in media, 23.655 dollari l’anno in meno rispetto ad altri lavoratori della stessa età e con stesso titolo di studio.
Bassi salari significano anche scarsa permanenza nel settore scolastico: almeno il 30 % dei nuovi insegnanti abbandona la scuola dopo 5 anni. Si prevede inoltre che, a causa del pensionamento di molti docenti e della difficoltà a reclutarne di nuovi, nei prossimi dieci anni si creerà negli Stati Uniti un deficit di più di due milioni di insegnanti.