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Il patrimonio culturale europeo a portata di mouse: Europeana, la Biblioteca Digitale Europea

Potrebbe diventare realtà questo autunno l’accesso via internet al materiale conservato in biblioteche, archivi, musei e archivi audiovisivi d'Europa.

08/10/2008
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La realizzazione di una Biblioteca digitale europea, che raccoglie e rende facilmente accessibile via Internet il ricco materiale conservato in biblioteche, archivi, musei e archivi audiovisivi d'Europa, potrebbe diventare realtà questo autunno.
Lo scorso mese di agosto, la Commissione europea ha presentato una Comunicazione [COM(2008)513 def.] in cui descrive i progressi compiuti verso la creazione della Biblioteca digitale europea, nonché le iniziative messe a punto dagli Stati membri sugli aspetti organizzativi, finanziari, tecnici e giuridici essenziali per rendere disponibile su Internet il materiale culturale. Per realizzare Europeana, questo il nome della futura Biblioteca digitale europea, sono però necessari altri sforzi da parte dei singoli Paesi e maggiori investimenti. Nella sua Comunicazione la Commissione sollecita gli Stati membri e le parti interessate ad intensificare il lavoro per mettere on line i contenuti culturali e conferma il proprio impegno a sostenere tale obiettivo tramite i suoi interventi e i suoi programmi di finanziamento. In particolare, nel biennio 2009-2010, 69 milioni di euro del 7° programma quadro di ricerca saranno destinati alla digitalizzazione e allo sviluppo di biblioteche digitali, mentre attraverso il programma per la competitività e l'innovazione (CIP) verranno stanziati circa 50 milioni di euro per migliorare l'accesso ai contenuti culturali europei.

"La Biblioteca digitale europea sarà uno strumento rapido e di facile uso per accedere ai libri e alle opere d'arte europee, nel proprio paese o all'estero. Grazie ad essa, ad esempio, uno studente ceco potrà consultare la British Library senza andare a Londra o un irlandese appassionato di arte potrà ammirare La Gioconda senza fare la coda al Louvre," ha affermato Viviane Reding, commissaria europea per la Società dell'informazione e i Media. "Tuttavia, anche se negli Stati membri si sono registrati progressi di rilievo sul piano dell'accessibilità via Internet dei contenuti culturali, per accelerare la digitalizzazione sono necessari maggiori investimenti pubblici e privati. Il mio obiettivo è una Biblioteca digitale europea, che si chiamerà Europeana, ricca di contenuti a disposizione del pubblico entro la fine dell'anno".

Roma, 8 ottobre 2008