G20 di Londra, una marcia e un rally per le vie della città il 28 marzo
L'iniziativa è organizzata dalla Confederazione mondiale dei sindacati che chiede azioni urgenti e decisive per dare una risposta all'attuale crisi economica e illustrare le proposte dei sindacati per difendere i posti di lavoro. Il sindacato dell'educazione richiama i governi a prestare maggiore attenzione al ruolo dell'educazione.
Queste le richieste che il movimento sindacale mondiale farà ai rappresentanti dei 20 paesi riuniti a Londra in occasione della riunione dei G20, il 2 aprile:
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piano coordinato di ripresa per alimentare l’economia mondiale, comprensivo di un nuovo “New Deal verde”;
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nuovo sistema internazionale di governance dell’economia e del capitalismo globale, che comprenda un rafforzamento del ruolo dell’Organizzazione mondiale del lavoro;
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regolamentazione dei mercati globali finanziari; lotta contro l’ingiustizia; centralità delle relazioni con le organizzazioni sindacali.
L’Internazionale dell’educazione e l’ETUCE hanno inviato un documento rispettivamente ai governi e all’Unione Europea per sottolineare il ruolo vitale che gli investimenti nel settore educativo e nella ricerca dovrebbero giocare nei programmi di ripresa economica. Il “Global Deal” che sarà discusso al summit dei G20 non contempla, infatti, gli investimenti in educazione come una delle misure per il rilancio economico. L’educazione continua, infatti, ad essere vista come uno strumento per rispondere a richieste specifiche e immediate del mercato del lavoro e non come un diritto per la cittadinanza con molteplici finalità, tra cui quella sociale, di educazione per la vita e la cittadinanza attiva.
Roma, 13 marzo 2009