Istruzione degli adulti: il Ministero dell’istruzione fornisce le indicazioni per il funzionamento dei CPIA per l’a.s. 2021/2022
Confermate molte disposizioni degli scorsi anni. Rimane in vigore il vecchio ordinamento dei corsi incardinati negli istituti professionali. Chiarimenti sul Green Pass.
La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, con la nota 21059 dell’8 settembre 2021 ha fornito alcune indicazioni finalizzate a garantire il regolare funzionamento dei Centri Provinciali per gli Adulti (CPIA) per l’anno scolastico 2021/22. Il documento, nel confermare quanto previsto dalla nota 22805 dell’11 novembre 2019, fornisce ulteriori precisazioni e aggiornamenti. A tal fine il MI invita i vari soggetti che concorrono al funzionamento del sistema nazionale di istruzione degli adulti, a predisporre per tempo tutti gli atti necessari, anche in considerazione delle eventuali modifiche intervenute nei piani regionali di dimensionamento della rete scolastica. Di seguito la sintesi degli accordi, delle disposizioni e degli adempimenti attualmente in vigore.
Accordi
Nella tabella che segue l’elenco degli accordi per i quali si rende necessario predisporre quanto prima il perfezionamento e/o l’aggiornamento e/o il rinnovo.
Oggetto |
Soggetti coinvolti |
Normativa di riferimento |
Modalità di utilizzo degli spazi/edifici comuni, anche in relazione · a quanto previsto dall’art. 3 della Legge 23/96 in tema di competenze degli enti locali · alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza |
· CPIA (unità amministrativa) · le istituzioni scolastiche, dove sono allocate la sede centrale e le sedi associate del CPIA medesimo · Enti locali |
|
· attivazione del secondo livello della rete territoriale del CPIA (unità didattica) · costituzione della commissione per la definizione del patto formativo individuale · predisposizione delle misure di sistema (L’accordo deve essere stipulato entro il 30 settembre 2021 e trasmesso all’USR competente) |
· CPIA (unità amministrativa) · le istituzioni scolastiche di secondo grado, già individuate dagli UU.SS.RR., dove sono incardinati i percorsi di secondo livello |
|
Attivazione del terzo livello (unità formativa) della rete territoriale del CPIA funzionale · alla progettazione e realizzazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa · alla progettazione e realizzazione delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo · all’eventuale costituzione di Tavoli Tecnici di cui il collegio dei docenti può avvalersi ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa |
· CPIA (unità amministrativa) · strutture formative accreditate dalle regioni. (nel rispetto delle competenze delle regioni e degli enti locali) |
DPR 263/12 art. 2 comma 5 |
Realizzazione delle · “misure di sistema” · “attività di collaborazione e raccordo sinergico” finalizzate alla erogazione dei percorsi di istruzione negli istituti di prevenzione e pena anche in applicazione del protocollo d’intesa “Programma speciale per l’Istruzione e la Formazione negli istituti penitenziari e nei servizi minorili della giustizia” siglato il 29 ottobre 2020 tra MI e Ministero della Giustizia. |
· CPIA (unità amministrativa ed unità didattica), · strutture formative accreditate dalle regioni · altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione (formazione continua, percorsi in apprendistato, IFTS, ITS...) · strutture territoriali competenti del Ministero di Giustizia |
Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015 punto 3.6 |
Disposizioni
Di seguito l’elenco delle disposizioni come aggiornate dalla nota 21059/21.
Oggetto |
Disposizioni |
Norme di riferimento |
Patto Formativo Individuale (È stata predisposta, da parte della Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, un’apposita funzione) |
· formalizzazione del percorso di studio personalizzato · valutazione dei percorsi (Entro il 15 novembre 2021. Per gli adulti che, hanno presentato l’istanza di iscrizione da remoto e trasmettono la documentazione necessaria al perfezionamento della medesima istanza, entro il 15 novembre 2021, il termine può essere prorogato al 30 novembre 2021) |
· DPR 263/12 articolo 5 comma 1 lettera e) · DPR 263/12 articolo 6 comma 1 |
Valutazione e certificazione |
Si confermano le disposizioni a carattere transitorio |
|
Educazione civica nei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello |
· Allegato alla nota 535 dell’11 gennaio 2021, in particolare al § 5 (“La valutazione dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica”). |
|
Esame di stato conclusivo dei percorsi di primo livello, primo periodo didattico |
Adulti che nell’esame di Stato conclusivo dei percorsi di primo livello – primo periodo didattico nell’a.s. 2020/2021 hanno ottenuto un voto inferiore a sei decimi |
· OM 52/21 articolo 8 comma 7 |
Percorsi di II livello di Istruzione professionale |
Gli adulti continueranno a frequentare i percorsi di istruzione professionale secondo l’assetto ordinamentale previgente |
· Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015 |
Adempimenti
Di seguito l’elenco degli adempimenti come aggiornati dalla nota 21059/21.
Aule Agorà
Il DPR 263/12 prevede l’adulto possa fruire a distanza di una parte del percorso formativo. Le Linee guida adottate con il Decreto Interministeriale 12 marzo 2015 stabiliscono che, a fronte di documentate necessità, la fruizione a distanza può prevedere lo svolgimento di attività sincrone (conferenze on line) fra docente presente nelle sedi dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORA. Ordinariamente ciascun CPIA poteva attivare non più di un’Aula Agorà. Tuttavia in considerazione dell’emergenza epidemiologica in corso, con nota 7769 del 18 maggio 2020 il Ministero ha rimesso al “prudente apprezzamento degli UU.SS.RR.” l’opportunità di promuovere e autorizzare l’attivazione di un numero di aule AGORÀ eventualmente superiore.
L’autorizzazione all’attivazione di tali tipologie di aule è demandata agli uffici scolastici regionali. Il MI invita gli Uffici scolastici a rilasciare in tempi brevi tale autorizzazione.
Specifici interventi utili al proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico.
Nel confermare le istruzioni impartite con la nota 22805 dell’11 novembre 2019, gli uffici scolastici regionali predispongono le rilevazioni e comunicano i dati al ministero in relazione ai casi di adulti che frequentano il primo periodo didattico, presso istituzioni scolastiche dove sono incardinati i percorsi di secondo livello, non attivo in organico. Tale possibilità, contemplata nell’ambito delle cosiddette misure di sistema (dPR 263/12, art. 3 comma 4)
- rientra nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa predisposta dalle suddette istituzioni nell’ambito di specifici accordi di rete con i CPIA;
- deve prevedere interventi utili al proseguimento degli studi nel secondo periodo didattico.
La nota 22805 chiarisce che analoga possibilità è “estesa anche agli adulti che hanno richiesto l’iscrizione ad un secondo periodo didattico dei percorsi di secondo livello non attivo in organico”.
Raccordo tra il sistema di istruzione degli adulti e il sistema IeFP
Come è noto nel Decreto Interministeriale 17 maggio 2018 che recepisce l’Accordo in Conferenza Stato Regioni relativo al raccordo tra istruzione professionale e Istruzione e Formazione professionale, è previsto che Stato e le Regioni favoriscano il raccordo tra il sistema di istruzione degli adulti e il sistema di IeFP con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento permanente per i cittadini anche attraverso percorsi di IeFP ad essi appositamente rivolti. Criteri e modalità sono definiti in appositi accordi stipulati a livello regionale tra Regione e relativo Ufficio Scolastico Regionale.
A tal fine viene richiamata la possibilità di attivare percorsi IeFP in raccordo con i CPIA per gli adulti di età superiore a 18 anni secondo le modalità previste dal punto 4.1. delle linee guida adottate con decreto interministeriale del 12 maggio 2015.
Green Pass
La nota 21059 dell’8 settembre 2021 ricorda che le disposizioni sull’obbligo di possesso ed esibizione del Green Pass riguardano tutte le istituzioni scolastiche ivi compresi CPIA. Analogamente, tale obbligo non è previsto, indipendentemente dall’età anagrafica, per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione degli adulti. Il Ministero si riserva di definire successivamente, ove necessario, particolari misure al fine di garantire una regolare frequenza ai percorsi di istruzione degli adulti.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Dopo le pressanti richieste della FLC CGIL, prorogate le scadenze per il DM 65/2024 e il DM 66/2024
- Il ruolo dei sindacati, secondo qualcuno, è da cambiare. Gianna Fracassi risponde a Ernesto Galli della Loggia
- Tempo libero, convenzioni UnipolSai per iscritte/i alla FLC CGIL
- Fracassi: deferimento UE certifica il fallimento dei governi sul precariato. Agire subito