CPIA: pubblicato il decreto che ripartisce le risorse della ex Legge 440
Si tratta di un milione e ottocentomila euro per tutte le nuove istituzione scolastiche.
Come avevamo a suo tempo segnalato, il Decreto Ministeriale 435/15, “Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, ha destinato euro 1.900.000,00 per sostenere e favorire la messa a regime dei nuovi assetti organizzativi e didattici dei CPIA.
Le risorse sono così ripartite:
a) euro 900.000,00 per la realizzazione delle attività connesse alla definizione del patto formativo individuale e delle "misure di sistema”
b) euro 900.000,00 per la realizzazione degli interventi di ampliamento dell'offerta formativa dei CPIA, ivi comprese le attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo;
c) euro 100.000,00 per l'attuazione delle misure nazionali di sistema, concernenti interventi di comunicazione e diffusione delle attività, attraverso opuscoli e brochure a stampa e organizzazione di convegni, seminari e congressi.
Il medesimo DM 435/15 prevedeva la pubblicazione di un apposito decreto del Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione relativo alla definizione delle specifiche tecniche delle attività e degli interventi previste dai punti a) e b).
Il decreto n. 1250 firmato il 20 novembre 2015 è stato reso noto e trasmesso con nota 842 del 28 gennaio scorso. In allegato una scheda di lettura del DDG 1250/15.
Le risorse sono assegnate ai CPIA attivi e funzionanti al 1° settembre 2015:
- per il 30% in proporzione al numero dei punti di erogazione di cui si compone la rete territoriale di servizio di ciascun CPIA
- per il 70% in proporzione al numero dei Patti Formativi Individuali redatti dalle Commissioni di ciascun CPIA, così come rilevati dagli Uffici scolastici regionali.
Ricordiamo che
- le erogazioni delle risorse finanziarie sono disposte integralmente e contestualmente all'assegnazione
- la rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere
- vistata dai Revisori dei Conti
- verificata da parte della direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
- trasmessa alla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
La direzione generale per gli ordinamenti scolastici
- effettua, con cadenza semestrale, un monitoraggio dell'andamento e delle ricadute di tutte le progettualità,
- predispone un rapporto sintetico sulle attività
- predispone un report, al fine di raccogliere dati e informazioni utili per confermare o correggere le attività progettuali da realizzare.