Sempre peggio la condizione degli studenti universitari in Italia

Il documento sulla condizione studentesca redatto dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, come previsto dall’articolo 1, comma 2, del DPR 491 del 1997, è una conferma di quanto diciamo sulla deriva dell'università italiana per colpa delle politiche scellerate degli ultimi anni.

La relazione affronta in particolare i temi del diritto allo studio, della didattica, dell'internazionalizzazione, del dottorato di ricerca ed il rapporto con il mondo del lavoro.

Il documento descrive una condizione studentesca ed un sistema universitario in forte crisi, che perde contatto con i sistemi universitari degli altri Paesi sviluppati in termini di finanziamenti e di immatricolazioni.

Come chiesto anche dalle associazioni degli studenti e dei dottori e dottorandi di ricerca occorrerebbe che il MIUR prendesse seriamente atto degli esiti del rapporto presentato dal CNSU, avviando un confronto serio sui provvedimenti da assumere a partire da una riforma estensiva del diritto allo studio e delle condizioni di vita e di ricerca all’interno del dottorato italiano.

Servirebbe l'apertura di una discussione pubblica sulla condizione del sistema universitario italiano e sulle crescenti disuguaglianze al suo interno mascherate da valutazioni di merito.

Le vere emergenze si chiamano innanzitutto reclutamento, risorse e diritto allo studio. La FLC CGIL sarà in campo nei prossimi mesi per contribuire ad aprire una grande e partecipata discussione pubblica sull'università come questione nazionale ed emergenza del paese. Serve mettere in campo una mobilitazione che stabilisca l'agenda delle vere priorità.