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Il resoconto dell’incontro del 20 luglio tra le organizzazioni sindacali e la Conferenza dei Rettori

Un primo confronto su alcune delle tante questioni aperte negli atenei.

26/07/2016
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Il 20 luglio 2016 FLC CGIL, CISL Università e UIL RUA hanno incontrato il Presidente della Conferenza dei Rettori, prof. Gaetano Manfredi.

Di seguito il comunicato sindacale unitario sui contenuti e l’esito dell’incontro.

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FLC CGIL  -  CISL UNIVERSITA’  -  UIL RUA
Resoconto dell’incontro con la CRUI del 20 luglio 2016

Si è tenuto il 20 luglio 2016 presso la CRUI un incontro fra il Presidente e il Segretario Generale della CRUI, professori Gaetano Manfredi e Alberto Felice De Toni, e le OO.SS. di categoria (FLC CGIL, CISL Università e UIL RUA).

L’incontro, per quanto temporalmente compresso per impegni del Presidente Manfredi, è stato cordiale, disteso e, stando al merito delle cose, proficuo e fa seguito alle richieste delle organizzazioni sindacali.

La CRUI ha preso atto e condiviso tutte le problematiche messe in campo dai tre Segretari di categoria, Francesco Sinopoli, Francesco De Simone Sorrentino e Sonia Ostrica.

  1.  Insufficiente finanziamento delle Università rispetto agli standard europei, farraginosità delle riforme messe in atto che hanno aggravato anziché semplificato i problemi pre-esistenti, il sistema di reclutamento che non risponde all’imminente massiccio pensionamento degli addetti (docenti e tecnici-amministrativi). In particolare la riduzione di finanziamenti e turn-over è tale da mettere in discussione la tenuta strutturale delle Istituzioni Universitarie. Occorre definire, inoltre, un quadro legislativo specifico di settore che liberi gli Atenei dai vincoli imposti dall'attuale contesto normativo. A tal fine bisogna agire con tempestività nell'ambito della riscrittura del TUPI in attuazione della delega Madia per riconoscere la peculiarità del settore universitario e la sua strategicità per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
  2. L’annunciato rinnovo dei contratti pubblici – con i nuovi comparti previsti – rischia di sottovalutare pesantemente le specificità del comparto ed il suo funzionamento in una acritica visione di omologazione dei lavoratori del Pubblico Impiego. A ciò si aggiunge la conclamata assenza di risorse economiche disponibili per il rinnovo, la necessità di snellimento delle norme che attengono la contrattazione decentrata ed i Fondi ad essa dedicati.
  3. Il pericolo di una applicazione del sistema di norme rivenienti dalla Legge 150/2009 con cui il sistema delle relazioni sindacali e la possibilità di buona organizzazione degli Atenei collassano.
  4. La necessità di trovare risposte adeguate al problema del “lavoro atipico” ed ai contratti a termine  con l’obiettivo della massima stabilizzazione possibile di questa forza-lavoro. L'urgenza di condividere una soluzione per procedere alla stabilizzazione del personale precario a fronte della sentenza della corte di giustizia e della norma del jobs act che impedisce di stipulare nuove collaborazioni dal 1° Gennaio 2017.
  5. La necessità di chiarire bene il ruolo delle strutture socio-sanitarie (di tipo A e B) che vedono impiegato personale universitario nel rapporto con la Sanità.
  6. Un particolare focus sulla situazione dei ricercatori di tipo A e B (questione delle “soglie”) a tempo determinato e sulla categoria dei ricercatori a tempo indeterminato messa ad esaurimento senza alcuna possibilità di carriera, la necessità di dare un quadro omogeneo all’applicazione degli “scatti a valutazione triennali” dei docenti ed una secca bocciatura degli schemi proposti dall’ANVUR nel merito e nel metodo.

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità che anche la CRUI si attivi presso la Funzione Pubblica e l’ARAN in vista dell'apertura del tavolo per una definizione condivisa delle norme contrattuali. Abbiamo ribadito l’assoluta necessità di un piano straordinario di reclutamento di professori di prima e seconda fascia, di ricercatori a tempo determinato di tipo B, e di personale tecnico-amministrativo, nonché dell’incremento del fondo di finanziamento ordinario.

A tutte queste sollecitazioni la CRUI ha risposto positivamente dichiarandosi disponibile a produrre, nei tempi utili, i necessari approfondimenti, pur evidenziando il proprio ruolo fortemente ridimensionato nella possibilità di discutere ed “incidere” sulle scelte del governo e del Ministero.

A questo fine si è condivisa la necessità di una serie di incontri periodici per lavorare, sul piano tecnico-politico, alla produzione di un documento che sappia indirizzare le scelte, sulle questioni sviscerate nel primo incontro, nei confronti di tutti gli attori istituzionali. Ovviamente le OO.SS. valuteranno autonomamente tutte le iniziative necessarie per dare sostegno attraverso la mobilitazione di autunno alle nostre richieste ed ai nostri temi.