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Comunicato stampa dei coordinamenti di ricercatori e professori

Università ed Enti di Ricerca, protesta di ricercatori e professori idonei al Ministero del Tesoro: subito finanziamenti e assunzioni in deroga

09/07/2004
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Oggi, 9 luglio 2004, i ricercatori e i professori idonei strutturati e non strutturati, che da mesi hanno vinto un concorso pubblico e ancora attendono di prendere servizio per il vergognoso blocco delle assunzioni della Finanziaria 2004, hanno protestato davanti al Ministero del Tesoro. Ricercatori e professori hanno denunciato l'indifferenza del Governo che non solo non intende rimuovere il blocco assunzioni, ma continua a rinviare sine die l'applicazione delle deroghe, previste dalla stessa Finanziaria, che consentirebbe una parziale risoluzione del problema.

Finanziamenti inadeguati, assunzioni che non arrivano mettono sempre più a repentaglio il lavoro quotidiano di ricerca e di insegnamento per 900 ricercatori e 4000 professori. Pertanto, simbolicamente i ricercatori e i professori hanno gettato nell'immondizia i loro strumenti di lavoro, dopo che, circa un mese fa, avevano stracciato i loro titoli di studio e i decreti di nomina a vincitore di concorso.

I vincitori di concorso per ricercatore, che continuano a lavorare senza percepire stipendio e senza riconoscimento alcuno, i docenti idonei non strutturati che parimenti si vedono precluso l'ingresso al ruolo, i docenti idonei che non vedono riconosciuta la progressione di carriera, rappresentano un esercito di fantasmi che popolano le Università e gli Enti di Ricerca. Per esprimere questa paradossale situazione, ricercatori e docenti hanno indossato magliette con la scritta "ricercatore fantasma" e "professore fantasma".

Una delegazione dei coordinamenti di ricercatori e professori (CoNRI-SPS, CPI, COPINS), ricevuta dal Vicecapo di Gabinetto del Ministero dell'Economia Gen. Delle Femmine, ha chiesto: di concedere immediatamente le deroghe al blocco delle assunzioni di ricercatori, docenti e personale tecnico amministrativo di Università ed Enti di Ricerca pubblici; di rimuovere il blocco delle assunzioni, ripristinando l'autonomia e il normale funzionamento di Università ed Enti di Ricerca pubblici; di destinare nel nuovo DPEF in discussione finanziamenti adeguati per Università ed Enti di Ricerca pubblici, indispensabili alla loro sopravvivenza e, di conseguenza, al progresso culturale, scientifico e tecnologico del Paese.
In attesa della nomina del nuovo Ministro dell'Economia, il Vicecapo Delle Femmine ha promesso di sottoporre la questione al Viceministro Baldassarri. Dopo tante parole e promesse mancate, i ricercatori e i professori attendono risposte e fatti.
Hanno aderito alla manifestazione di protesta FLC-CGIL (Federazione Lavoratori Della Conoscenza - CGIL), CISL Università, UIL PA-UR (Pubblica Amministrazione Università e Ricerca), RNRP (Rete Nazionale Ricercatori Precari), ADU (Associazione Docenti Universitari), ANDU (Associazione Nazionale Docenti Universitari), CNU (Comitato Nazionale Universitario).

Roma, 9 luglio 2004

Coordinamento Nazionale dei ricercatori Senza Presa di Servzio (CoNRi-SPS)

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