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CGIL-CISL-UIL, CGIL-CISL-UIL, Snur-Cgil, Cisl Università, UIL P.A.-U.R: richiesta incontro ai Ministri Moratti e Frattini su accordo economico biennio 2000-2001 del comparto Università

Illustri Ministri, riteniamo opportuno sollecitare un incontro urgente con le SS.VV. per affrontare con determinazione le problematiche connesse sia alla stipula dell’accordo economico per il biennio 2000-2001 che alla definizione di alcune "code contrattuali" del comparto Università

01/10/2001
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Roma 1° ottobre 2001

Alla Dott.ssa
Letizia MORATTI
Ministro IUR

All’On. Franco FRATTINI
Ministro per la
Funzione Pubblica

ROMA

Illustri Ministri,

riteniamo opportuno sollecitare un incontro urgente con le SS.VV. per affrontare con determinazione le problematiche connesse sia alla stipula dell’accordo economico per il biennio 2000-2001 che alla definizione di alcune "code contrattuali" del comparto Università che parevano in parte risolte nell’atto di indirizzo elaborato dal Comitato di Settore del Comparto Università.

Le scriventi OO.SS. sono convinte che sia necessario un confronto sull’evoluzione del quadro di riferimento del suddetto rinnovo contrattuale poiché l’ARAN non ci pare in possesso, attualmente, di direttive esaurienti per una soluzione soddisfacente della vertenza.

Sul piano economico, le risorse ipotizzate non consentono la conclusione della trattativa; occorre stanziamenti aggiuntivi tali da avvicinare il contratto Università ai contratti pubblici già conclusi.

In particolare occorre sottolineare che il personale operante nei Policlinici e nelle Cliniche convenzionate è stato fortemente coinvolto dalla stipula del II biennio economico del comparto Sanità che ha visto tecnici ed infermieri transitare dalla categoria C del ruolo sanitario alla categoria superiore D.

E’ comprensibile come detta normativa abbia creato fermento ed aspettative in tutto il personale universitario di pari qualifica con il suddetto personale ospedaliero; aspettative che non possono sicuramente trovare un riscontro senza una integrazione delle risorse disponibili.

E’ inoltre necessario chiudere positivamente la normativa per i collaboratori ed esperti linguistici riconoscendo adeguatamente il ruolo da essi svolto nell’organizzazione della didattica universitaria.

Ribadire l’affermazione, fatta propria anche dal Governo in carica, che l’Università e la formazione sono fattori prioritari per lo sviluppo del Paese vuol dire anche riconoscere le esigenze finanziarie occorrenti per rinnovare qualitativamente l’attività del Sistema Università.

In attesa di una convocazione in tempi strettissimi, le scriventi O.S. inviano i migliori saluti.

CGIL CISL UIL

SNUR-CGIL CISL UNIVERSITA’ UIL P.A.-U.R.