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ANVUR: pubblicato dal MIUR l’elenco dei nomi e i profili dei candidati al direttivo

Si attende ora la selezione da parte del Ministro Giannini dei nuovi membri.

17/07/2015
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Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha finalmente reso noti i nomi e i profili dei 121 candidati che hanno sottomesso la propria candidatura quali membri del direttivo ANVUR alla valutazione da parte del Comitato di selezione. Oltre alla pubblicazione dei nomi, sono stati anche pubblicati i curricula e l’elaborato di accompagnamento alla candidatura. Vai al sito.

Sul sito sono quindi segnalati i 15 profili indicati dal Comitato al Ministro Giannini. I selezionati sono: Fabio Beltram, Daniele Checchi, Raffaele Di Raimo, Mario Diani, Maria Cristina Marcuzzo, Guido Martinelli, Maria Luisa Meneghetti, Paolo Miccoli, Luigina Mortari, Paolo Rossi, Raffaella Rumiati, Guido Saracco, Giorgio Sesti, Susanna Terracini, Maurizio Vichi. Tra questi vi sono cinque studiosi di area tecnico-scientifica, due di scienze della vita, tre di scienze umane, cinque di scienze sociali. Nella rosa dei selezionati ci sono cinque donne, almeno due delle quali dovranno essere selezionate dal Ministro. La lista dei nomi rimarrà valida due anni e da essa il Ministro sceglierà quattro componenti quest'anno e due l'anno prossimo. I nomi scelti dal Ministro dovranno comunque ricevere il parere delle commissioni parlamentari competenti prima di essere inclusi nel decreto di nomina del Presidente della Repubblica.

Accogliamo con favore il fatto che, a fronte delle molteplici richieste, il MIUR abbia dovuto rendere pubblico l’elenco dei candidati e i loro profili permettendo all’intera comunità universitaria di verificare la qualità del lavoro di selezione fatto dal Comitato.

Il Comitato, convocato il 15 aprile, ha varato il bando il 25 aprile e chiuso i lavori già il 23 giugno. Un lavoro complesso, svolto in tempi stretti, ma che accogliamo positivamente soprattutto per il metodo adottato: non solo la raccolta delle candidature ma anche la richiesta di un “elaborato programmatico” e l’audizione di quei candidati che per esperienze e proposte siano risultati più adatti. A ciò si è affiancata la possibilità da parte di singoli e strutture di segnalare eventuali candidature. Del resto, fin da subito è stato un gesto significativo che tra i componenti il Comitato di selezione si sia voluto attribuire la funzione di Presidente all’unico ricercatore, peraltro indicato dal CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari).

Restiamo ora in attesa di conoscere le scelte del Ministro, che speriamo siano rapide.