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AFAM: pubblicato il decreto Mur – Mef di autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali per l’edilizia

Risorse pari a 4 milioni annui per il periodo 2020-2045. Finanziate 20 istituzioni afam che operano in immobili di proprietà pubblica.

19/10/2021
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È stato pubblicato nei giorni scorsi il decreto interministeriale MUR – MEF 1064 del 17 agosto 2021 con il quale è autorizzato l'utilizzo dei contributi pluriennali di euro 4.000.000,00 annui, decorrenti dal 2020 e fino al 2045, da parte delle Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) per il finanziamento degli interventi “di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica”. Le istituzioni che usufruiranno di questi finanziamenti sono 20 e sono state individuate con specifica procedura.

I contenuti del decreto

L'utilizzo dei contributi pluriennali (riportato in dettaglio negli Allegati Sub A e Sub B), sarà effettuato

  1. mediante erogazione diretta di quota parte dei contributi pluriennali nella misura specificata negli allegati sopra indicati (pari a circa l’11% del contributo erogato)
  2. mediante attribuzione della residua quota parte dei contributi pluriennali.

L'utilizzo della quota residua dei contributi pluriennali avviene con oneri di ammortamento per capitale e interessi posti a carico del bilancio dello Stato, che le Istituzioni AFAM, soggetti beneficiari dei contributi, sono autorizzate a perfezionare con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell’attività bancaria.

Il perfezionamento delle operazioni può avvenire mediante la stipula di un contratto di mutuo sulla base di uno schema tipo, che deve essere sottoposto al preventivo nulla osta del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro - Direzione VI.

Nei 30 giorni successivi alla stipula del mutuo, l’istituto che finanzia gli interventi deve notificare al MUR e della ricerca e al MEF copia conforme dei contratti di mutuo perfezionati.

Per l’erogazione dei contributi, gli interventi sono identificati dal Codice Unico di Progetto (CUP), i quali sono riportati nelle schede sub B) allegate al decreto.

Le risorse saranno così erogate

  • a ciascuna Istituzione sarà disposta un’anticipazione, a valere sul contributo diretto e sulla residua quota parte dei contributi complessivamente pari al massimo al 20 per cento del finanziamento attribuito
  • le quote successive sono erogate previa rendicontazione della quota anticipata, in relazione allo stato di avanzamento lavori fino al 90%
  • il saldo del restante 10% viene erogato successivamente al collaudo e al rilascio delle certificazioni previste.

Con successivo decreto del MUR saranno accertate eventuali economie da utilizzare per ulteriori interventi di edilizia delle Istituzioni AFAM.

In ogni caso le somme eventualmente erogate che non sono utilizzate dai soggetti beneficiari dei contributi, devono essere, comunque, versate all'entrata del bilancio dello Stato e rimangono acquisite all’erario.

In questa tabella la sintesi degli importi assegnati a ciascuna istituzione in ordine decrescente.

Importo annuale (2020-2045)

Importo complessivo

Piano delle erogazioni

Importo dell’investimento
finanziato

Erogazione dei contributi per la quota diretta

Netto ricavo stimato a seguito dell'attualizzazione della residua quota di contributi

CONSERVATORIO DI MUSICA AGOSTINO STEFFANI - CASTELFRANCO
VENETO

553.888

14.401.088

10.000.000

1.107.776

8.892.224

CONSERVATORIO DI MUSICA LUISA D'ANNUNZIO - PESCARA

553.888

14.401.088

10.000.000

1.107.776

8.892.224

CONSERVATORIO DI MUSICA GIACOMO PUCCINI - LA SPEZIA

365.705

9.508.330

6.602.516

731.410

5.871.106

CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA - ROMA

330.197

8.585.122

5.961.434

660.394

5.301.040

CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO - PARMA

265.715

6.908.590

4.797.269

531.430

4.265.839

ACCADEMIA DI BELLE ARTI SASSARI

230.307

5.987.982

4.158.000

460.614

3.697.386

CONSERVATORIO DI MUSICA BENEDETTO MARCELLO - VENEZIA

199.516

5.187.416

3.602.107

399.032

3.203.075

CONSERVATORIO DI MUSICA PIERLUIGI DA PALESTRINA - CAGLIARI

192.931

5.016.206

3.483.204

385.862

3.097.342

CONSERVATORIO DI MUSICA GIOVAN B.MARTINI - BOLOGNA

142.707

3.710.382

2.576.456

285.414

2.291.042

ACCADEMIA DI BELLE ARTI NAPOLI

141.336

3.674.736

2.551.700

282.672

2.269.028

CONSERVATORIO DI MUSICA LUCIO CAMPIANI - MANTOVA

131.908

3.429.608

2.381.500

263.816

2.117.684

CONSERVATORIO DI MUSICA LORENZO PEROSI – CAMPOBASSO

127.948

3.326.648

2.310.000

255.896

2.054.104

CONSERVATORIO DI MUSICA GUIDO CANTELLI - NOVARA

119.744

3.113.344

2.161.874

239.488

1.922.386

CONSERVATORIO DI MUSICA ANTONIO VIVALDI - ALESSANDRIA

112.831

2.933.606

2.037.080

225.662

1.811.418

CONSERVATORIO DI MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI - FERRARA

112.016

2.912.416

2.022.351

224.032

1.798.319

CONSERVATORIO DI MUSICA GIUSEPPE NICOLINI - PIACENZA

106.000

2.756.000

1.913.735

212.000

1.701.735

CONSERVATORIO DI MUSICA GIUSEPPE VERDI - TORINO

103.577

2.693.002

1.870.000

207.154

1.662.846

CONSERVATORIO DI MUSICA GIUSEPPE VERDI - MILANO

75.745

1.969.370

1.367.510

151.490

1.216.020

ACCADEMIA DI BELLE ARTI L'AQUILA

73.113

1.900.938

1.320.000

146.226

1.173.774

ACCADEMIA DI BELLE ARTI BOLOGNA

60.928

1.584.128

1.100.000

121.856

978.144

TOTALE

€ 4.000.000

€ 104.000.000

€ 72.216.736

€ 8.000.000

€ 64.216.736

Approfondimento

L’art. 10 del decreto legge 104/13 (convertito nella Legge 128/13) prevede specifici finanziamenti finalizzati a "favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici”.

Il medesimo articolo 10, al comma 2bis introdotto dalla Legge 107/15, stabilisce in caso immobili di proprietà pubblica adibiti all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, le istituzioni afam possano essere autorizzate a stipulare mutui trentennali con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato. A tal fine a partire dall'anno 2016, sono stanziati contributi pluriennali pari a euro 4 milioni annui per la durata dell'ammortamento del mutuo (ossia fino al 2045).

Le risorse sono appostate nel capitolo 7225 dello stato di previsione della spesa del MIUR.

Il comma 2ter, sempre introdotto dalla Legge 107/15, stabilisce che le modalità attuative degli interventi sopra richiamati siano definite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (DI 6 aprile 2018).

Tenuto conto del ritardo con cui è stato emanato il decreto le risorse per le annualità 2016, 2017, 2018 e 2019, pari a 16 milioni di euro, sono state trasformate in un contributo diretto alle istituzioni AFAM (Programmi di tipo A). (DM 1146/19 per le graduatorie, DM 657/20 e Allegato 1 per l’autorizzazione all’utilizzo delle risorse).

A partire dal 2020 è possibile stipulare di mutui della durata di 26 anni con oneri di ammortamento a carico dello Stato, mediante utilizzo delle risorse iscritte nello stato di previsione del MIUR (Programmi di tipo B). I mutui sono stipulati dalle Istituzioni AFAM autorizzate con:

  • la Banca europea per gli investimenti,
  • la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa,
  • la società Cassa depositi e prestiti S.p.a.,
  • soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria (previo espletamento di procedure ad evidenza pubblica).

L’elenco è allegato al decreto ministeriale 645 del 10 settembre 2020, mentre l’autorizzazione all’utilizzo delle risorse è regolato dal D.I. 1064/21, oggetto di questa notizia

Per ulteriori approfondimenti vedi notizia correlata.