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AFAM: incontro su convenzioni e licei musicali e coreutici

Comunicato unitario

26/02/2010
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Comunicato congiunto su convenzioni AFAM e licei musicali e coreutici

Ieri, 24 Febbraio, si è svolto, presso il Ministero della P.I., l'incontro che, richiesto unitariamente dai sindacati AFAM, era finalizzato a dirimere e discutere l'importante problema riguardante l'avvio del sistema dei licei musicali.

Il Ministero, nel corso dell'incontro, ha fornito una prima informativa tecnica sulle procedure di attivazione dei licei musicali e coreutici, che prevedono in prima applicazione, ossia per l'a. s. 2010-11, l'attivazione di una decina di licei musicali coincidenti con quelli già esistenti ad Arezzo, Cuneo e Lucca, più altri in corso di individuazione, più i tre già funzionanti presso i conservatori di Milano, Parma e Trento, oltre a un liceo coreutico a Roma.

Successivamente verranno varate le nuove classi ed espletati i concorsi per i nuovi licei, per arrivare a un primo blocco di 40 sezioni musicali e 10 coreutiche. In quella fase, che si prevede quindi non prima dell'a.s. 2011-2012, i conservatori che lo vorranno potranno predisporre apposita convenzione.

Per discutere preventivamente della natura di dette convenzioni, previste dall'art.13, commi 8 e 9 del Regolamento pubblicato sul sito dell'INDIRE; è stata chiesta l'istituzione di un tavolo tecnico tra il Ministero e i Sindacati.

Il Ministro ha accolto favorevolmente la richiesta dei Sindacati i quali, prendendo atto dello spirito di collaborazione espresso, hanno ribadito che:

  • le convenzioni dovranno avere per oggetto esclusivamente le procedure di accesso e di uscita dai licei, le verifiche periodiche di qualità, la certificazione delle strutture, e ulteriori ed eventuali materie attinenti all'organizzazione della didattica nel rispetto delle reciproche autonomie delle istituzioni, ed escludendo l'utilizzo obbligato del personale appartenente al comparto AFAM;

  • l'avvio da tanto tempo atteso dei licei musicali deve rappresentare il giusto sbocco occupazionale per i diplomati dai Conservatori di Musica e dagli Istituti Musicali Pareggiati interessati all'insegnamento;

  • l'istituzione delle classi di concorso e l'indizione dei bandi per il reclutamento sono condizione necessaria perché si costruisca il nuovo sistema;

  • l'attivazione di un congruo numero di Licei Musicali e la messa a regime della riforma così come previsto dalla legge 508 e dal DPR 212/2005, comportano il progressivo esaurimento del vecchio ordinamento presente nei conservatori e nei musicali pareggiati;

  • devono essere previste norme particolari che consentano ai talenti precoci di seguire percorsi differenziati.

Roma, 25 febbraio 2010