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AFAM: incontro con il Ministero del 19 marzo

Le posizioni della FLC sul regolamento di programmazione, sviluppo e reclutamento.

20/03/2008
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Si è tenuto ieri, 19 marzo, l’incontro presso il MUR convocato dalla Direzione Generale dell’AFAM alla presenza del Sottosegretario Nando Dalla Chiesa. Il Direttore Generale dott.Civello ha introdotto la riunione affrontando il primo punto all’odg: stato di attuazione della riforma e dei relativi provvedimenti. Ha argomentato sulle ragioni che hanno portato a formalizzare la proposta di DPR su sviluppo e programmazione del sistema e reclutamento del personale, presentato al CNAM nel mese di settembre 2007 per il dovuto parere che, con notevole ritardo, è stato formalizzato il 6 marzo u.s.con la richiesta di una sostanziale riscrittura.

Il dott.Civello si è soffermato a precisare che nella composizione dell’articolato, l’Amministrazione ha seguito quanto richiesto dalla l.508 e tenuto in costante riferimento il percorso a suo tempo seguito, anche nella composizione formale e strutturale, per la riforma universitaria. Ha precisato che, in particolare per il Titolo II che disciplina il reclutamento dei docenti, si è voluto proporre uno schema che consenta, da una parte la possibilità di stabilizzare il personale attualmente in servizio sulla dotazione organica attuale e dall’altra definire modalità di reclutamento compatibili con l’autonomia delle istituzioni e con le esigenze conseguenti ai corsi di studio e alle nuove discipline che necessariamente dovranno essere coperte da docenti assunti anche a tempo indeterminato.

L’Amministrazione ha, in definitiva, sostenuto che l’art. 2 comma 6 della L. 508 non costituisce rischio di precarizzazione del sistema a condizione che il regolamento sia puntuale, ben articolato, che affronti tutti gli spazi giuridici possibili consentiti dalla legge di riforma.

I Sindacati presenti, pur con argomentazioni differenti, hanno confermato il loro parere negativo nei confronti del DPR conosciuto.

La FLC, in coerenza con le prese di posizione assunte e argomentate in occasione dei vari incontri sia con l’Amministrazione che con il CNAM, ha ribadito la propria contrarietà a che il DPR, con quella formulazione, inizi l’iter per l’approvazione richiamando da ultimo in ordine temporale, la lettera inviata al Ministro Mussi a firma del Segretario Generale Enrico Panini.

La FLC ritiene che si debba pensare a un regolamento che

  • affronti tutte le materie previste dall’art.2 commi 7 e 8 della legge 508 in modo da portare a compimento la riforma che ormai si trascina da nove anni e il testo in questione non ha dette caratteristiche: è da riscrivere;

  • poiché il ruolo dello Stato rimane un valore assoluto, innanzitutto potenzi e valorizzi l'esistente prima di aprire a "soggetti terzi";

  • definisca una griglia per l’accreditamento delle istituzioni che oggi sono presenti nel sistema solo quali istituzioni che rilasciano titoli di studio aventi lo stesso valore di quelle statali (ved. accademie legalmente riconosciute, con priorità alle cinque storiche finanziate da soggetti pubblici);

  • strutturi la ricerca quale istituto necessario ed essenziale;

  • delinei chiaramente la trasformazione del settore musicale;

  • definisca un sistema di reclutamento che, in primis tenga conto dell’esistente e che a regime sia in tutto parallelo a quello universitario, avendo a riferimento le diverse fasce della docenza .

Il Sottosegretario si è mostrato molto determinato a chiudere il testo e inviarlo al Consiglio di Stato prima della scadenza del suo mandato e, poiché ritiene che ci siano ancora spazi di intervento e modifica, si è dichiarato disponibile ad accogliere emendamenti e confrontarne la stesura definitiva nell’incontro programmato per il 31 marzo p.v.

Ai Sindacati è stata sollecitata la presentazione proposte, integrazioni e modifiche.

La FLC a stretto giro di posta farà pervenire le proprie richieste emendative.

Resta fermo che, data la nostra contrarietà all’impianto del DPR, si tratta di riscriverlo integralmente.

Si sono inoltre affrontate sommariamente alcune questioni poste dall’Amministrazione:

  • mobilità del personale per il prossimo anno accademico

  • disponibilità economie sul fondo di istituto a seguito del DM che ha attribuito le indennità di funzione ai Direttori

  • risorse dedicate alla formazione riferite all’anno 2007

Su queste materie la FLC ha rappresentato quanto segue:

  • all’ARAN è aperta la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro e sarebbe opportuno conoscere se e come il Ministero intende affrontare le questioni aperte e con quali risorse finanziarie aggiuntive

  • la questione mobilità intreccia con nuovi ordinamenti, definizione della docenza, assetto dell’offerta formativa con tutta la decretazione ancora mancante, oltre a riconsiderare complessivamente il settore musicale che comprende Conservatori di Musica e IMP

  • va definito un piano di stabilizzazione del personale precario in servizio da anni sulle dotazioni organiche ferme al 1999

  • vanno definite piante organiche del personale docente, tecnico e amministrativo, coerenti con la nuova struttura che si va delineando

  • per quanto riguarda le risorse già assegnate per l’anno 2007 dedicate alla formazione, così come dall’accordo sottoscritto a suo tempo, vanno programmate iniziative seminariali volte a sviluppare la cultura dell’autonomia in linea con l’assetto del sistema, l’armonizzazione della governance in relazione ai ruoli e alle competenze derivate dal DPR 132 e dalle novità giuridico-amministrative.

Roma, 20 marzo 2008