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AFAM: direttive e i chiarimenti del Ministero sulla mobilità 2008/2009

Pubblicate le note prot. 6148 e 6172 del 2 settembre 2008 relative alla mobilità del personale tecnico e amministrativo.

03/09/2008
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Con le note prot. 6148 e 6172 del 2 settembre, il Ministero ha fornito le direttive e chiesto la rilevazione dei posti in merito alla mobilità del personale tecnico e amministrativo per l’a.a. 2008/2009.

E’ una circolare ormai consolidata da quando nel 2005, a seguito dell’accordo decentrato nazionale 12 luglio 2005, in assenza di norme sul reclutamento del personale, si trovò uno strumento di tutela per il personale precario. In seguito, con provvedimento ad hoc, dopo lunga e determinata pressione sindacale, si è provveduto alla nomina in ruolo di 716 collaboratori, 183 assistenti amministrativi e 17 direttori di ragioneria.

Ad oggi, mancando ancora il regolamento per il reclutamento del personale, così com’è avvenuto per l’ordinanza dei trasferimenti che è stata riproposta senza innovazioni, il Ministero ha diramato la nota prot. 6148 richiamando le procedure dei passati anni accademici.
Le istituzioni sono tenute ad informare il personale tecnico e amministrativo, in servizio con contratto a tempo determinato su posti disponibili e vacanti (sono circa 200), del fatto che possono chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, presentando domanda rivolta al Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione in cui prestano servizio.

Il tutto si dovrà concludere entro il 30 settembre, data ultima per il censimento dei posti utili alla mobilità del personale di ruolo.
Nella tarda mattinata di ieri 2 settembre, il Ministero ha diramato una seconda nota con prot. 6172, con la quale precisa che la rilevazione dei posti liberi per i trasferimenti è conseguente alla concessione delle proroghe (congelamenti) al personale precario e che, comunque, per quanto riguarda tutte le questioni precari e contratti a tempo determinato, la Direzione Generale ha chiesto chiarimenti al Ministero della Funzione Pubblica in merito all’applicazione per l’AFAM delle disposizioni contenute nella L. 133/08.

Roma, 3 settembre 2008