Valorizzazione titoli SIS e situazione Supervisori
Nel corso della riunione sono stati affrontati problemi e prospettive della formazione iniziale universitaria dei docenti
Lunedì 20 marzo 2000 si è tenuto un tavolo di lavoro tra le organizzazioni sindacali della scuola (CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS), il Presidente della Co.Di.S.S.I.S. Prof.Gaetano Bonetta. Erano presenti all’incontro anche la Prof.ssa Ada Sargenti, in rappresentanza dei supervisori S.I.S. del Piemonte e una delegazione di studenti S.I.S. di Roma.
Nel corso della riunione sono stati affrontati problemi e prospettive della formazione iniziale universitaria dei docenti, anche in vista delle innovazioni che saranno introdotte per raccordare le modalità previste dalla legge 341/90 con la riforma dei cicli e il riordinamento didattico universitario (laurea triennale e laurea specialistica quinquennale).
Si è convenuto sull’importanza di un impegno convergente di tutti i soggetti interessati per la valorizzazione dell’esperienza in corso con i Corsi di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e con le Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario.
In particolare sono stati approfondite le questioni inerenti le modalità di valorizzazione dei nuovi titoli accademici per l’insegnamento e il ruolo dei supervisori del tirocinio.
Rispetto al primo punto si è sottolineata la rilevanza di offrire effettive possibilità di accesso agli aspiranti docenti che conseguiranno i nuovi titoli. A questo fine si è espresso l’impegno a:
· esigere da parte dell’amministrazione il rispetto della periodicità triennale per l’indizione dei futuri concorsi per titoli ed esami, a cui la L.124 destina il 50% dei posti;
· far si che il titolo rilasciato dalle scuole di specializzazione sia adeguatamente valutato in tali concorsi;
· ottenere, attraverso una modificazione legislativa, la possibilità per gli abilitati S.I.S. di inserirsi nelle graduatorie permanenti per le assunzioni a tempo indeterminato, a cui è riservato il restante 50% delle disponibilità, e per le assunzioni per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche;
· favorire l’assunzione di supplenti in possesso dei nuovi titoli accademici per l’insegnamento nell’ambito del regolamento per le supplenze che il ministero sta predisponendo, attraverso proposte che le organizzazioni sindacali si sono impegnate a sostenere (inserimento in seconda fascia man mano che viene ottenuto il titolo abilitante e attribuzione di una maggiorazione di punteggio non inferiore alla valutazione del numero di anni di servizio corrispondente alla durata dei corsi)
In riferimento all’intenzione manifestata dal governo di presentare un emendamento al disegno di legge collegato alla finanziaria per permettere l’ingresso degli aspiranti docenti in possesso dei titoli S.I.S. nelle graduatorie permanenti, le organizzazioni sindacali si sono impegnate a chiedere al ministro un immediato incontro di confronto.
In merito alle problematiche inerenti la supervisione del tirocinio si è convenuto sulla necessità di un rafforzamento del ruolo dei supervisori del tirocinio in considerazione del ruolo essenziale svolto per una formazione iniziale dei docenti che integri il sapere teorico e il saper fare professionale e per la realizzazione di un canale di comunicazione tra scuola e università.
A questo fine le organizzazioni sindacali presenti all'incontro si sono impegnate a ottenere il riconoscimento dell'esperienza dei supervisori del tirocinio quale credito professionale spendibile per tutte le forme di sviluppo, promozione e mobilità professionale. Inoltre è stato confernato l'impegno a pervenire ad una disciplina dell'impegno dei supervisori maggiormente definita, il modo da facilitare il più possibile la loro attività presso la scuola e l'università.
Per quanto riguarda il riconoscimento retributivo si è concordato di chiedere un incontro a breve scadenza con la Conferenza dei Rettori per l'utilizzazione delle risorse assegnate agli Atenei per l'attivazione delle Scuole di Specializzazione e per i corsi di laurea.
Si è infine posta l'attenzione sulla necessità di sostenere l'attività del tirocinio nelle scuole attraverso il riconoscimento di crediti professionali ai docenti tutor e la garanzia dell'attribuzione del fondo di istituto per l'attività aggiuntiva sostenuta.
Si è infine concordato di mantenere regolari contatti per verificare il raggiungimento degli obiettivi indicati.
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