TFA: il dipartimento dell'Università ancora assente all'incontro al Ministero
Ribadite tutte le criticità nella gestione delle prove. I percorsi abilitanti speciali ancora in alto mare.
La discussione sulle vicende delle prove preselettive per l'accesso al TFA e sulle problematiche relative allo svolgimento delle prove successive ha visto ancora una volta assente il Dipartimento Università al tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.
Tutta la fase operativa è stata gestita senza rispondere a nessuna delle segnalazioni che i sindacati hanno regolarmente inviato e in nome di un'autonomia delle Università che diventa lesiva dei diritti e delle corrette relazioni sindacali.
La FLC CGIL e le altre organizzazioni sindacali presenti all'incontro hanno appreso che nessun intervento era stato effettuato perché le prove scritte che potevano coinvolgere candidati ammessi per più classi di concorso, fossero svolte in date diverse nelle varie Università, come era stato richiesto a suo tempo e assicurato dall'Amministrazione che sarebbe avvenuto.
Nessuno funzionario del Dipartimento Università ha avuto la correttezza di informare le organizzazioni sindacali che non era possibile esaudire la richiesta, permettendo eventuali interventi sulle singole università o ad altri livelli.
È chiaro che in questa condizione tutte le osservazioni che le organizzazioni sindacali hanno avanzato sul contenzioso ancora in atto per le prove preselettive, dovranno essere girate dai dirigenti presenti al Dipartimento di competenza.
L'attenzione si è concentrata sullo schema di decreto che dovrebbe licenziare i così detti TFA speciali: Il CUN non ha ancora licenziato il suo parere, impedendo il regolare percorso del decreto. E neppure si hanno notizie dell'attivazione del corso abbreviato per i maestri.
Il CNPI, pur esprimendo con tempestività un parere positivo, aveva evidenziato tutti i dubbi e i rilievi che la stessa FLC CGIL aveva avanzato nel corso dell'incontro dello scorso giugno (vedi correlati).
La FLC CGIL ritiene urgente che il Ministero, invece di concentrarsi su un inutile concorso, lavori per l'attivazione dei percorsi abilitanti speciali che garantiscano in pieno i diritti dei docenti precari che in questi anni hanno permesso il funzionamento delle scuole.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: entro il 9 maggio la pubblicazione dei bandi regionali
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Mobilitazione FLC CGIL: il MIM finalmente ipotizza passweb fuori dal 1° settembre. Contro le rivalse intervento del Ministero presso l’INPS. Prossimo incontro il 30 aprile
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
- Note ministeriali Nota 6016 del 23 aprile 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024 Economie anno 2023
- Note ministeriali Nota 6000 del 23 aprile 2024 - Reclutamento e stato giuridico accompagnatori pianoforte e clavicembalo, tecnici di laboratorio, modelli viventi
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 621 del 22 aprile 2024 - Autorizzazione posti e modalità selezione attivazione percorsi di formazione iniziale docenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici